Occupazione Virgilio, finita la protesta: nella scuola erano rimasti 50 studenti

Occupazione Virgilio, finita la protesta: nella scuola erano rimasti 50 studenti
di Marco Pasqua
2 Minuti di Lettura
Domenica 7 Novembre 2021, 17:13

Si è chiusa ieri sera, dopo 5 giorni, l'occupazione del liceo Virgilio. Sarà stata la segnalazione di rito fatta partire dalla preside alla polizia, o la minaccia di far pagare ai ragazzi le spese per la sanificazione: fatto sta che si è deciso di anticipare di 24 ore l'uscita dallo storico istituto di via Giulia. Per ieri sera, infatti, era inizialmente prevista una festa, replica di quella andata in scena tra le mura della scuola martedì, un giorno dopo la presa di possesso della sede. Alla fine, poche decine di ragazzi (una cinquantina in tutto, dai 300 che aveva iniziato l'occupazione) sono usciti insieme dal grande portone, e ad attenderli c'erano gli agenti in borghese del commissariato Trevi. Nessuna identificazione, perché, spiega la polizia, gli organizzatori della protesta sono tutti noti. Partiti in 300, sono rimasti in poche decine: un dato irrilevante rispetto alla maggioranza degli studenti, che, invece, ha scelto di non occupare la propria scuola e prendere parte alle cosiddette attività di formazione organizzate dal Collettivo. A partire dal corso sulla Palestina libera, che ha visto salire in cattedra una organizzazione fortemente anti-israeliana, che ha fornito una versione a senso unico del conflitto israeliano-palestinese. A questo punto, dopo la liberazione della scuola, la presidenza dovrà intanto fare una valutazione dei danni per capire se questi dovranno essere ripristinati prima del rientro in classe per tutti i ragazzi e le ragazze. Solo allora, sarà possibile procedere con la sanificazione dei locali, necessaria per far rientrare tutti i ragazzi a scuola.

IL RIENTRO IN CLASSE
Le lezioni potrebbero riprendere nella giornata di martedì, ma tutto dipenderà dagli eventuali danneggiamenti riscontrati. Nelle passate occupazioni, infatti, erano stati rotti alcuni bagni, oltre alle porte anti-incendio. Dalle prime ricostruzioni, anche stavolta gli occupanti avrebbero infierito su alcuni arredi dell'istituto, ma solo il sopralluogo della presiden potrà effettivamente accertarli. La polizia, da parte sua, invierà una informativa sulla conclusione dell'occupazione che conterrà anche i nomi dei responsabili di questa protesta.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA