Torpignattara, non un regolamento tra bande: il 23enne ferito da un colpo di pistola per gelosia

Torpignattara, non un regolamento tra bande: il 23enne ferito da un colpo di pistola per gelosia
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Giovedì 10 Gennaio 2019, 12:42
Sembrava un regolamento di conti tra bande, in realtà il ferimento con un colpo di arma da fuoco di un 23enne romano, il 3 settembre 2018 in via Camillo Manfroni a Torpignattara, nascondeva una storia di gelosia. A far luce sulla vicenda i carabinieri della Compagnia Roma Casilina, coordinati dal pm Carlo Villani della Procura della Repubblica di Roma che  hanno arrestato un romano di 29 anni, ritenuto responsabile del reato di tentato omicidio aggravato e detenzione e porto illecito di arma da fuoco, dando esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Roma Cinzia Parasporo.
Il ragazzo, colpito alla schiena, era stato subito sottoposto ad operazione chirurgica, evitando ulteriori conseguenze. L'immediato intervento dei Carabinieri, anche con l'ausilio di personale specializzato della 7a Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo di via In Selci, aveva permesso di rinvenire sulla scena del crimine ben 4 bossoli cal. 7,65. La reticenza della vittima e dei testimoni non aveva però  permesso di raccogliere ulteriori elementi utili, ma aveva consentito di comprendere come tra la vittima e chi gli aveva sparato s vi fosse una conoscenza pregressa. 
Le successive indagini condotte dai carabinieri  hanno permesso di individuare l'indagato come organizzatore e materiale esecutore della spedizione punitiva: quella sera, dopo aver effettuato dei giri di ricognizione, a bordo di uno scooter aveva raggiunto la vittima esplodendo nella sua direzione più colpi, di cui solo uno andato a segno, dandosi poi alla fuga.
Il motivo dell'azione è stato individuato nella gelosia nutrita dall'indagato nei confronti della ex ragazza, una 18enne romana che dopo averlo lasciato aveva iniziato una breve relazione con la vittima.

 
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