Ha sciolto le catene poco dopo le 23 di giovedì sera l’ultima frangia di sindacalisti in protesta a Roma per le nuove regole sulla concorrenza. «A nome di Ciro Langella dell’Uti, di Carlo di Alessandro della Federtaxi CISAL e di Riccardo Cacchione dell’Usb taxi, ringrazio tutte le colleghe e i colleghi italiani che ci hanno dato la forza e il sostegno per aver sopportato una protesta davvero pesante. Abbiamo riposto, momentaneamente, catene e proteste nel cruscotto dei nostri taxi e siamo tornati al lavoro dalla nostra utenza. Rimaniamo vigili sull’attività parlamentare e la crisi di governo in corso pronti a tornare in piazza in caso qualcuno tentasse di riproporre l’art 10 del Ddl concorrenza», scrive in un comunicato congiunto Alessandro Genovese responsabile nazionale dell’Ugl-taxi. Mentre è stato confermato lo sciopero delle auto bianche programmato per il 20 e il 21 luglio.
#roma sotto assedio dei tassisti, fumogeni e petardi in Centro. Confermato lo #sciopero il 20 e il 21 https://t.co/Y8USWNHCB5
— Il Messaggero (@ilmessaggeroit) July 15, 2022
Dimissioni Draghi, Taxi riprendono servizio