Roma, «Paga o ti ammazziamo», imprenditore sequestrato e minacciato nel suo bar: 4 arresti

Roma, «Paga o ti ammazziamo», imprenditore sequestrato e minacciato nel suo bar: 4 arresti
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Mercoledì 7 Agosto 2019, 09:25 - Ultimo aggiornamento: 17:57
«O firmi o ti mozziamo la mano, poi ti facciamo fuori e passiamo alla tua famiglia». E' stato portato nel magazzino del suo bar, privato del telefono e minacciato perchè firmasse documenti per il riconoscimento di un debito non dovuto e un contratto preliminare di vendita relativo a una tabaccheria amministrata insieme ai propri familiari. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale capitolino nei confronti di quattro persone coinvolte nel sequestro di persona a scopo di estorsione di un imprenditore romano. Ai quattro viene contestato anche l'utilizzo del «metodo mafioso».

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Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e originate dalla denuncia della vittima, hanno permesso di ricostruire il grave episodio di violenza subito dall'uomo, che aveva preso in gestione da uno degli arrestati un bar nel rione «Borgo» della Capitale. Invitato presso l'esercizio commerciale dopo che era stato estromesso dall'attività, l'imprenditore è stato portato nei locali adibiti a magazzino, privato del telefono e minacciato perchè firmasse documenti per il riconoscimento di un debito non dovuto e un contratto preliminare di vendita relativo a una tabaccheria, ubicata nella stessa zona, amministrata insieme ai propri familiari.

Nel corso delle indagini è stato poi documentato un ulteriore episodio estorsivo per ottenere la firma di alcune cambiali relative al pagamento di un fornitore del bar, avvenuto in un locale pubblico e interrotto dall'intervento di altre persone presenti.
In entrambi gli episodi, per intimidire la vittima, gli indagati hanno evidenziato la propria esperienza nell'esecuzione di azioni violente, anche mediante l'uso di armi nella loro disponibilità, nonché contatti con figure di spicco della criminalità romana.
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