Armati di mazze e bastoni hanno aspettato l’orario della chiusura per fare irruzione nella gioielleria del centro commerciale. I titolari non hanno avuto scampo: hanno consegnato l’incasso della giornata mentre i banditi svuotavano le vetrinette. Un bottino da 50 mila euro è quello che si sono portati via i sei rapinatori entrati in azione al parco commerciale Da Vinci di Fiumicino mercoledì intorno alle 19.30. Quando il centro commerciale si stava svuotando seminando panico e paura tra i clienti.
LA BANDA
L’allarme è subito scattato e quando le due auto della polizia del reparto Volanti sono arrivate sul posto, hanno intercettato le due auto utilizzate dai banditi per la rapina e la fuga. Una è riuscita a far perdere le tracce. I poliziotti hanno però intercettato l’altra, una Mercedes grigia con il porta pacchi. Per più di mezz’ora le due macchine sono sfrecciate prima verso la campagna del litorale e poi in direzione del Gra. Poco prima di imboccare la rampa in direzione Roma, i banditi hanno azionato gli estintori utilizzando il fumo come distrazione. Hanno così macinato metri importanti che gli hanno fatto guadagnare la fuga. La caccia dunque, è ancora aperta: gli investigatori stanno ricercando la banda composta da almeno sei uomini. Gli agenti hanno avviato i controlli incrociati sulle due macchine. L’obiettivo è di risalire a elementi utili per identificarli.
Ma anche del centro commerciale: «I rapinatori sono andati a colpo sicuro, il piano era ben studiato e sospettiamo che nei giorni precedenti hanno organizzato sopralluoghi e appostamenti» spiegano gli investigatori. Negli occhi elettronici che sorvegliano gli spazi esterni del Da Vinci, potrebbero emergere indizi determinanti per trovare i malviventi.
IL RACCONTO
Gli agenti della polizia hanno ascoltato a lungo i titolari dell’esercizio commerciale finito nel mirino dei banditi. Che hanno però riferito di non aver notato nulla di anomalo nei giorni precedenti. Né persone sospette aggirarsi nei pressi del negozio: «Era tutto come sempre poi, all’improvviso, sono entrati minacciandoci con bastoni e mazze» hanno raccontato ancora sconvolti.
Ascoltati anche i testimoni, i clienti del centro commerciale che al momento dell’irruzione erano nel parcheggio. «Quando ho sentito le macchine sgommare a tutta velocità ho capito che stava accadendo qualcosa di grave. Mi sono voltato e in pochi secondi ho visto arrivare a sirene spiegate le macchine della polizia. Le quattro auto si sono allontanate a tutta velocità dal piazzale. Non sono riuscito a mettere a fuoco altro» ha riferito uno dei clienti diventato testimone della rapina.