Fiumicino, rapina alla gioielleria nel centro commerciale Da Vinci: caccia alla gang in fuga

Bottino da 50mila euro. Sul caso indaga la polizia: i banditi a volto coperto e armati di mazze

Fiumicino, rapina alla gioielleria nel centro commerciale Da Vinci: caccia alla gang in fuga
di Flaminia Savelli
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Giovedì 8 Settembre 2022, 00:40 - Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 08:20

Armati di mazze e bastoni hanno aspettato l’orario della chiusura per fare irruzione nella gioielleria del centro commerciale. I titolari non hanno avuto scampo: hanno consegnato l’incasso della giornata mentre i banditi svuotavano le vetrinette. Un bottino da 50 mila euro è quello che si sono portati via i sei rapinatori entrati in azione al parco commerciale Da Vinci di Fiumicino mercoledì intorno alle 19.30. Quando il centro commerciale si stava svuotando seminando panico e paura tra i clienti.

LA BANDA

L’allarme è subito scattato e quando le due auto della polizia del reparto Volanti sono arrivate sul posto, hanno intercettato le due auto utilizzate dai banditi per la rapina e la fuga. Una è riuscita a far perdere le tracce. I poliziotti hanno però intercettato l’altra, una Mercedes grigia con il porta pacchi. Per più di mezz’ora le due macchine sono sfrecciate prima verso la campagna del litorale e poi in direzione del Gra. Poco prima di imboccare la rampa in direzione Roma, i banditi hanno azionato gli estintori utilizzando il fumo come distrazione. Hanno così macinato metri importanti che gli hanno fatto guadagnare la fuga. La caccia dunque, è ancora aperta: gli investigatori stanno ricercando la banda composta da almeno sei uomini. Gli agenti hanno avviato i controlli incrociati sulle due macchine. L’obiettivo è di risalire a elementi utili per identificarli.

Già da ieri inoltre, stanno visionando le immagini di video sorveglianza. Non solo della gioielleria dove sono state sequestrate le immagini della sequenza. 

Ma anche del centro commerciale: «I rapinatori sono andati a colpo sicuro, il piano era ben studiato e sospettiamo che nei giorni precedenti hanno organizzato sopralluoghi e appostamenti» spiegano gli investigatori. Negli occhi elettronici che sorvegliano gli spazi esterni del Da Vinci, potrebbero emergere indizi determinanti per trovare i malviventi. 

IL RACCONTO 

Gli agenti della polizia hanno ascoltato a lungo i titolari dell’esercizio commerciale finito nel mirino dei banditi. Che hanno però riferito di non aver notato nulla di anomalo nei giorni precedenti. Né persone sospette aggirarsi nei pressi del negozio: «Era tutto come sempre poi, all’improvviso, sono entrati minacciandoci con bastoni e mazze» hanno raccontato ancora sconvolti. 

Ascoltati anche i testimoni, i clienti del centro commerciale che al momento dell’irruzione erano nel parcheggio. «Quando ho sentito le macchine sgommare a tutta velocità ho capito che stava accadendo qualcosa di grave. Mi sono voltato e in pochi secondi ho visto arrivare a sirene spiegate le macchine della polizia. Le quattro auto si sono allontanate a tutta velocità dal piazzale. Non sono riuscito a mettere a fuoco altro» ha riferito uno dei clienti diventato testimone della rapina. 

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