In seguito al tamponamento tra due veicoli all’incrocio con via Ugolini Vivaldi, una delle vetture coinvolte ha disperso sull’asfalto una notevole quantità di olio motore.
I vigili urbani del X gruppo Roma Mare, dopo aver chiuso al transito la carreggiata in direzione di Ostia centro, hanno effettuato i rilievi del caso. Rimossi i veicoli, si è atteso invano l’arrivo degli operai dell’Ama, incaricata di operare il pronto intervento stradale per la rimozione detriti e messa in sicurezza della circolazione.
Così, per evitare le sferzate di vento, gli agenti si sono chiusi nell’auto di servizio con i lampeggianti accesi. Nel frattempo il transito è rimasto deviato sulla parallela del lungomare fino a via della Stazione di Castelfusano.
Per diverse ore quella pattuglia è stata sottratta agli altri compiti di servizio, svolgendo il ruolo (ancora una volta) di «transenna umana».
«Il presidio di una macchia di olio, finalizzato a garantire la sicurezza dei veicoli circolanti, soprattutto di quelli a due ruote, non deve e non può trasformarsi in una dissipazione di risorse umane e strumentali - denunciano Andrea Venanzoni e Raffaele Paciocca, rispettivamente dirigente e rsu Cisl Fp - domenica la giornata è stata caratterizzata da notevoli ritardi nell’intervento dei mezzi Ama, che hanno esposto gli agenti del gruppo Decimo Mare a un impiego non dinamico sulla vita della città. Non possiamo non evidenziare che la Polizia Locale deve avere la possibilità di una operatività snella, soprattutto in una giornata in cui le incognite meteorologiche, legate al maltempo, rendevano l’allerta di grado elevato e la reperibilità delle pattuglie necessariamente rapida».
© RIPRODUZIONE RISERVATA