Roma, ladro seriale di orologi di lusso: condannato a 5 anni e 7 mesi

Roma, ladro seriale di orologi di lusso: condannato a 5 anni e 7 mesi
di Adelaide Pierucci
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Giovedì 27 Dicembre 2018, 10:31 - Ultimo aggiornamento: 11:05
Quando ricevette il mandato di cattura da Roma era in arresto a Mykonos dove, fingendosi turista, aveva appena rapinato un orologio di lusso a una coppia di giapponesi. Ma, pur avendo colpito anche a Parigi, la sua base era all'Eur, passando per Prati e per il quartiere Salario. Era qui che Luigi Giugliano, 35 anni, napoletano, nipote di un ex boss camorrista, con rapidità rapinava in strada orologi di lusso, appoggiandosi per la notte in alberghi e bed&breakfast. In quaranta giorni, nella primavera di due anni fa, assieme a un complice rimasto sconosciuto, con minacce e, se necessario, scariche di botte, ne ha collezionati cinque: il più costoso stimato 40 mila euro, e un altro, strappato a una donna, da 15.000 euro. Gli orologi sono spariti, ma ora dovrà scontare a Rebibbia una pena per rapina aggravata e continuata. Il giudice lo ha condannato a 5 anni e 7 mesi, grazie allo sconto per la scelta del rito abbreviato.

Il pm Andrea Cusani aveva chiesto otto anni di carcere data la personalità e la pericolosità dell'indagato. Eppure Giugliano non usava armi. Forse proprio per non aggravare le contestazioni in caso di arresto agiva a mani nude. Minacciava solo di avere una pistola. Adocchiato però un cronografo di pregio non mollava più la vittima, che fosse in macchina o a piedi. Si agganciava al cinturino senza più lasciare la presa. E, alla fine, spalleggiato da un complice, ha avuto sempre la meglio. Per la procura il trentenne napoletano, da ragazzo accusato anche di omicidio, non era svincolato da altri gregari. Sono state tre nel 2018 le bande di napoletani arrestate mentre erano in trasferta a Roma a caccia di orologi di pregio. A un gruppo proveniente dal quartiere Sanità sono stati addebitati 25 colpi.

VITTIMA UN RAPPER
Dark Side, il rapper romano ad agosto con un viedo su Instagram ha informato migliaia di fan di un furto subìto. «Forse vi sarete accorti che non ho più il mio orologio in acciaio e oro al polso. Perché? Due settimane fa mi è stato rubato da tre morti di fame. Chiariamo subito una cosa però: non mi è stato levato. Né l'ho consegnato, mi hanno preso il borsello mentre ero in macchina e dentro c'era il mio orologio. Ma continuerò a girare per Roma senza security. E anche se ne ho ordinato un altro, il mio Gmt mi manca».
Era stata particolarmente violenta, invece, a gennaio la rapina subita da un imprenditore che stava parcheggiando in garage, in zona Tiburtina. Il ladro ha esploso un colpo di pistola che per fortuna ha ferito solo alla mano e di striscio il malcapitato di turno. A maggio è stato più fortunato un quarantenne rapinato del suo orologio di un cronografo davanti a una pizzeria di Roma Nord. Il giorno dopo la polizia ha sorpreso un ventiduenne di Boccea mentre cercava di vendere l'orologio in via Arnaldo Canepa. Il rapinatore, che aveva agito con un cacciavite, è stato arrestato e l'orologio restituito. Anni fa, nel 2014, era toccato pure a Renato Zero: ci rimise un orologio da 45.000 euro mentre era vicino casa alla Camiluccia. I rapinatori due napoletani. Come Luigi Giugliano.
 
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