Roma, Comuni al voto: da Ariccia a Zagarolo, le sfide alle porte della Capitale

Roma, Comuni al voto: le grandi sfide alle porte della Capitale
di Mirko Polisano
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Giovedì 17 Settembre 2020, 13:20
Dal Nord-Est ai Castelli, domenica e lunedì le grandi sfide della politica si combatteranno nelle urne alle porte della Capitale, in quella che alla storia passerà come la prima tornata elettorale durante l'emergenza Coronavirus. Da qui potrebbero arrivare segnali «interessanti» in termini di consensi, flop e rivelazioni. Un ultimo vero test, dunque, per la futura campagna elettorale di Roma e, allo stesso tempo, per il Governo centrale.  Occhi puntati - nell'hinterland della Capitale - soprattutto sui grandi Comuni. Sono 7 i Comuni dell'Area metropolitata sopra i 15 mila abitanti che andranno alle urne il prossimo 20 e 21 settembre.

Riflettori puntati su Colleferro dove la città andrà al voto con la comunità ancora scossa per la terribile morte di Willy Monteiro Duarte. A Colleferro però il centrodestra andrà diviso. Il candidato di Fratelli d'Italia, Riccardo Sofi, ha trovato il sostegno della Lega, ma non quello di Forza Italia, che appoggia, insieme a due liste civiche, Mario Caciotti, politico di lungo corso del territorio. La spaccatura della destra favorirebbe la riconferma dell'attuale sindaco e candidato del Pd e del centrosinistra Pierluigi Sanna. Per il M5s si ripresenta invece il candidato della scorsa tornata elettorale Daniele Capuano. 

Occhi puntati anche Anguillara: ma il M5S non correrà qui, dove alla guida del comune fino allo scorso febbraio c'era proprio un'esponente dei pentastellati, Sabrina Anselmo, caduta a causa delle dimissioni di massa di parte dei consiglieri della sua maggioranza. La partita dunque sarà tra Angelo Pizzigallo, sostenuto da tutto il centrodestra, e Michele Cardone, candidato di Pd e centrosinistra. Anche se in realtà anche a destra una spaccatura c'è stata. Fratelli d'Italia, infatti, spingeva per la candidatura del civico ed ex presidente del consiglio comunale Sergio Manciuria. Alla fine però anche il partito di Meloni ha deciso di convergere su Pizzigallo, ma Manciuria non ha rinunciato ad essere della partita: si candida sindaco con a sostegno due liste civiche.

In provincia di Roma il più popoloso è Albano Laziale, dove vivono 38 mila persone. I candidati per la poltrona che per dieci anni è stata del dem Nicola Marini sarà contesa dal suo erede politico, già consigliere comunale di Albano, Massimiliano Borrelli (sostenuto da Pd e da una carrellata di liste civiche). Il principale sfidante è il leghista Matteo Orciuoli, anche lui consigliere uscente, appoggiato dai tre partiti del centrodestra (Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia) e da quattro liste civiche. Per il M5s il candidato è invece il manager turistico Luca Nardi. Nella provincia della Capitale si vota anche in tre altri comuni dei Castelli: Ariccia (18mila abitanti), Genzano Romano (24 mila) e Rocca di Papa (16 mila). Al voto anche Zagarolo. Quasi ovunque la vera sfida è centrodestra-centrosinistra.  

A Genzano è invece il centrosinistra ad essere diviso in due. L'ex sindaco dem Flavio Gabbarini si presenta con una propria lista contro la candidatura condivisa dal Pd e dal resto del centrosinistra di Carlo Zoccolotti. Per il  centrodestra, invece, il candidato unitario sarà il civico (vicino a Fd'I) Luigi Rosatelli, ingegnere genzanese di 63 anni, già dirigente negli uffici tecnici di diversi comuni dei Castelli, per i 5 stelle (che qui trionfarono nel 2016, anche se la giunta guidata da Daniele Lorenzon ebbe nel 2019 lo stesso destino di quella di Anguillara) ci sarà Walter Ippolito.

Ad Ariccia la situazione è quanto mai caotica. Si candidano per i diversi schieramenti il vicesindaco, un assessore e il capogruppo di maggioranza della scorsa consiliatura. Si tratta rispettivamente di Enrico Indiati, sostenuto da alcune civiche di sinistra, di Elio Tomasi, assessore al Bilancio uscente e candidato del Pd, e Gianluca Staccoli, ex capogruppo del centrosinistra che, sorpresa, diventa il candidato dell'intero centrodestra. Infine, nell'area metropolitana di Roma si vota anche Zagarolo e Rocca di Papa, dove si vota dopo la tragedia della morte nell'incendio del palazzo comunale nel giugno del 2019 del sindaco Emanuele Crestini.

A Zagarolo per Pd e centrosinistra il candidato è l'attuale vicesindaco Emanuela Panzironi, mentre per il centrodestra sulla scheda ci sarà il nome di un altro componente della giunta uscente di centrosinistra, Marco Bonini, ex assessore ai Lavori pubblici. 
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