La protesta dei sindaci ai Castelli: «Il governo riapra i ristoranti di sera»

Un cameriere in un ristorante che si affaccia sul lago di Albano
di Luigi Jovino
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Venerdì 29 Gennaio 2021, 16:54

Si allarga il fronte dei sindaci dei Castelli che chiedono, per la zona gialla, l’apertura dei ristoranti anche di sera. Giorni fa Roberto Mastrosanti, sindaco di Frascati, aveva lanciato un appello al Governo e alla Regione: «Per eliminare la norma iniqua che impegna i locali della ristorazione a lavorare solo fino alle 18». L’iniziativa di Mastrosanti ha trovato molti consensi tra negli altri Comuni, fortemente preoccupati per i contraccolpi sull’economia di zona, ma ci sono anche alcuni distinguo. «Sono d’accordo – afferma Gianluca Staccoli, sindaco di Ariccia - La chiusura alle 18 limita fortemente le attività. Prepariamo iniziative per le Fraschette. Abbiamo chiesto alla Regione fondi aggiuntivi».
Alberto Bertucci, sindaco di Nemi, appoggia l’iniziativa, affermando di «non capire perché i ristoranti, a cui sono state imposte norme stringenti, possano essere causa di contagio la sera e non a pranzo».

Più defilate, invece, altre posizioni. «Non sono pregiudizialmente contro il prolungamento dell’orario – dice Massimo Pulcini, sindaco di Monte Porzio Catone – ma in questo periodo ci vuole prudenza». Maurizio Caliciotti, di Lariano, dice addirittura che «dai ristoratori con locali “diffusi” qui non è arrivata alcuna richiesta. La selezione la fa la gente che ha paura di frequentare i locali».

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