Castelli, meno pressione sugli ospedali: ecco i numeri dei contagiati città per città

Infermieri ai Castelli in uno dei punti dove si eseguono i tamponi anti-Covid
di Luigi Jovino
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Martedì 24 Novembre 2020, 12:04

Si allenta leggermente la pressione sui pronto soccorso degli ospedali castellani, dopo la creazione ad Ariccia di un punto di primo intervento nel Nuovo Ospedale dei Castelli, riconvertito quasi totalmente in Covid. Diminuiscono, quasi del tutto, i codici verdi e gialli. La gente da Frascati, Marino e Grottaferrata inizia ad arrivare solo se è necessario. Il lavoro per i medici ed i sanitari è tanto, ma non ci sono più le lunghe code e i blocchi delle autoambulanze.
«L’accesso al pronto soccorso – afferma Orlando Pocci, sindaco di Velletri – è più ordinato. La tenda installata all’ingresso del triage dà sicurezza agli utenti. I medici del nostro ospedale stanno facendo un gran lavoro». Per il momento problemi diminuiti anche al pronto soccorso dell’ospedale di Frascati. «C’è da sempre una certa congestione – dice il sindaco Mastrosanti – Pertanto ora non si notano particolari differenze. La gente però ha preso coscienza. Ha paura e non affolla più i reparti di medicina d’urgenza senza necessità». Sembrano funzionare meglio anche i drive in per i tamponi. A Lariano, a Marino ed a Velletri sono entrati in funzione punti-test organizzati dal comuni con le farmacie. Il servizio dovrebbe essere attivato anche a Frascati. «La gente – dice Carlo Colizza, sindaco di Marino – ha apprezzato l’iniziativa dell’attivazione del drive in per testi rapidi a costo ridotto. Non ci sono file e le risposte arrivano in tempi subito.
La curva dei contagi delle persone affette da Covid 19 nel territorio dei Castelli Romani continua a salire, ma l’incremento - percentualmente - non è così alto ed esponenziale come nelle settimane scorse. A Velletri i positivi, stando ai dati della Asl Rm6, sono attualmente 480 (0,90% di tutta la popolazione), a Frascati 250 (1,11% degli abitanti), a Nemi 22 (1,15%), ad Ariccia 240 (1,25%), a Monte Porzio Catone 63 (0,72%), a Grottaferrata 153 (0,74%), a Genzano 245 (1,02%), a Rocca Priora 88 (0,73%), a Rocca di Papa 272 (1,58%, il dato più alto) e ad Albano 417 (1% esatto).
«Purtroppo – dicea Alberto Bertucci, sindaco di Nemi – abbiamo difficoltà a sapere il numero reale dei contagiati.

A volte gli aggiornamenti arrivano dopo giorni. Alla Asl è stato posto il problema del controllo dei dati». Ieri gli Ispettori dell’Asl Roma 6 hanno comunicato i risultati del sopralluogo alla asa di riposo “Maria Clarac” di Monte Porzio: positive 16 persone su un totale di 43.

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