Roma, corsa alla carta d'identità: «Oltre 70mila in scadenza»

Roma, corsa alla carta d'identità: «Oltre 70mila in scadenza»
di Lorenzo De Cicco
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Giovedì 28 Maggio 2020, 09:05 - Ultimo aggiornamento: 14:12

L'Anagrafe di Roma riapre mercoledì, ma le lettere col timbro del Campidoglio partiranno nelle prossime ore, posta prioritaria. Il motivo? Per 72.527 romani la carta d'identità è già scaduta o è in scadenza. Causa lockdown, in Comune le pratiche si sono accumulate come mai prima d'ora: decine di migliaia di rinnovi saltati, perché la macchina amministrativa della Capitale, per rispettare i dettami dei vari dpcm dell'emergenza, ha spento o quasi i motori. Uffici sbarrati, salvo che per le urgenze. E ora tocca riaccenderli in fretta, i motori, per fare in modo che tanti cittadini non si ritrovino a fine estate senza un documento valido in tasca. Da qui l'«informativa» che in 70mila troveranno nella buca delle lettere. Servirà a ricordare che la carta ha i giorni contati e che è fondamentale prenotarsi. Non solo perché il tempo è poco, ma anche perché gli sportelli che torneranno operativi dal 3 giugno lavoreranno comunque a ranghi ridotti: al 50%, per far rispettare le distanze all'interno degli uffici, con gli impiegati che si alterneranno dietro al vetro. Chi continuerà ad operare in smart working da casa, chi timbrerà il cartellino.

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LA MAXI-PROROGA
A fine marzo il Viminale, per andare incontro alle richieste dei Comuni, aveva prorogato tutte le scadenze delle carte d'identità al 31 agosto. Motivo facile da intuire: scongiurare le resse agli sportelli proprio mentre si chiedeva a tutti di rimanere a casa il più possibile. Ora che anche l'Anagrafe di Roma si riattiva, però, i travet dovranno smistare pratiche e rilasciare documenti a tutto spiano, per recuperare il tempo perso ed evitare «ingorghi», come li chiama l'assessore all'Anagrafe e al Personale di Roma, Antonio De Santis. «Il blocco necessario di tante attività durante il lockdown - spiega - ha generato alcune criticità, soprattutto legate a un accumulo di pratiche e documenti che con una ripresa graduale rischiano di costituire una mole enorme». Per questo, aggiunge, «abbiamo avviato una meticolosa programmazione, per evitare ingorghi quando terminerà il 31 agosto la proroga della scadenza delle carte d'identità elettroniche». Il Campidoglio punta sulla collaborazione col Poligrafico. La Zecca dello Stato che materialmente stampa le tessere della cie. «Anche grazie alla sinergia con il Poligrafico, che ringrazio sentitamente - riprende De Santis - rendiamo gli uffici e i servizi funzionali ai bisogni dei cittadini, nell'ottica di una pubblica amministrazione che vada incontro alle persone con flessibilità e un monitoraggio permanente».

IL REPORT
L'ultimo report interno sulle carte d'identità, si legge in una circolare del 26 maggio firmata dal direttore del Dipartimento dei Servizi Delegati, Salvatore Buccola, parla di «72.527 carte d'identità elettroniche scadute e a scadere nel periodo febbraio/agosto 2020». È quasi un terzo della produzione annuale, che ammonta a 250mila documenti. Per questo l'attività agli sportelli ora si concentrerà sui rinnovi - con priorità alle carte già scadute - mentre altre richieste non saranno accettate: «È inibito - si legge - il rilascio agli sportelli dei certificati anagrafici e di stato civile in quanto ottenibili sia attraverso il portale istituzionale, sia attraverso le edicole e gli uffici postali». Anche le richieste dei cambi di residenza «dovranno essere gestite solo in modalità on line», per ora. Si potrà derogare «esclusivamente in casi di comprovata urgenza».
Per altri servizi (autentiche, ritiri della carta d'identità, estratti integrali degli atti di stato civile, attestazioni per i permessi di soggiorno) si potrà andare al municipio, ma solo su prenotazione telefonica. Novità: le chiamate saranno smistate dal centralino anche agli impiegati che lavorano in modalità smart working.

SPORTELLO MATRIMONI
Da mercoledì, gli uffici dell'Anagrafe lavoreranno dalle 8.30 alle 13 e due giorni a settimana - il martedì e il giovedì - saranno operativi anche di pomeriggio, fino alle 16.30. Proprio in questa fascia riaprirà lo sportello per le pubblicazioni di matrimonio: ma anche per chi si prepara al fatidico sì, servirà prima un colpo di telefono per prenotare.

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