Autobus Atac buca pallone, ragazzo lo insegue poi provoca un incidente e aggredisce l'autista

Ventenne semina il caos al Tufello: taglia la strada al mezzo, provoca un incidente e sferra un pugno in faccia al conducente

Autobus Atac buca pallone, ragazzo lo insegue poi provoca un incidente e aggredisce l'autista
di R.Tro.
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Mercoledì 3 Maggio 2023, 22:42

«Non mi doveva bucare il pallone». Per questo motivo un 23enne ha seminato il panico al Tufello inseguendo l’autobus “incriminato” per le vie del quartiere, bloccandogli la strada e sferrando un pugno in pieno volto al conducente. È avvenuto martedì sera intorno alle 20.

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A quanto pare il 23enne romano stava giocando a pallone con la fidanzata all’interno di uno spazio privato quando la sfera è finita in mezzo alla strada in via Giovanni Pastrone mentre arrivava un autobus della linea 38.

Il pallone è scoppiato, l’autista invece di fermarsi ha proseguito naturalmente la sua corsa scatenando la furia del giovane che innervosito ha deciso di inseguirlo. 


Ha preso la sua auto, una lancia Ypsilon, deciso a vendicarsi. La folle rincorsa ha interessato le vie del quartiere fino a quando il ventenne con la sua auto è riuscito a superare il mezzo dell’Atac per poi tagliargli la strada. L’autista ha frenato la corsa del mezzo, inchiodando pericolosamente e tamponando la vettura del giovane in via Antonio de Curtis. A quel punto il 23enne è sceso si è avvicinato al finestrino e ha sferrato un cazzotto al volto del conducente, 39enne.


I SOCCORSI
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia delle Volanti, allertati da alcuni passeggeri presenti sul bus, che hanno denunciato il ragazzo per interruzione di pubblico servizio. Sul suo conto è stata redatta informativa di reato inviata all’autorità giudiziaria, sarà quest’ultima a stabilire esattamente i reati da contestare al giovane su di giri. Tre persone a bordo del bus sono rimaste lievemente contuse. «Mi ha bucato il pallone. Ci è passato sopra con l’autobus, ha fatto il danno e non si è neanche fermato», le motivazioni surreali che ha fornito il 23enne agli agenti del commissariato Fidene Serpentara. Medicati sul posto dai sanitari del 118 sia l’autista che i tre passeggeri rimasti feriti. 


L’ALLARME
Un fenomeno in costante crescita quello delle aggressioni al personale a bordo dei mezzi pubblici. Vandalismi, sassaiole, risse sedate da conducenti, specie di notte, sono sempre più frequenti su metro, tram e autobus, anche alle fermate. Un’escalation di violenza che mina la sicurezza di viaggiatori e autisti e che già in passato ha portato i sindacati a chiedere di «Munire gli autisti di videocamere da indossare in modo da riprendere ogni aggressione».


Lo scorso 30 marzo nella capitale si sono verificate due aggressioni ad autisti in poche ore. In zona Togliatti un passeggero ha mandato in ospedale un controllore. In zona Alessandrino-Centocelle un uomo ha rotto il vetro di una vettura. Il giorno dopo a Ostia un 46enne è salito a bordo di un autobus Atac della linea 05 armato di cacciavite, si è diretto verso il conducente e glielo ha puntato contro intimandogli di deviare il percorso, scatenando il panico tra i passeggeri. Stando a quanto riferito dall’autista e dalle persone presenti a bordo dell’autobus, l’uomo è salito in via Mar Rosso e si è subito avvicinato alla cabina di guida con il cacciavite in mano. Quando il conducente si è rifiutato di deviare, il 46enne ha iniziato a colpire la vetrata della cabina nel tentativo di aprirla. Spesso a scatenare l’ira ingiustificata sono stati anche l’irregolarità del servizio, i ritardi, i guasti e gli scioperi. 
 

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