Ubaldo Manuali, denunce in aumento contro il netturbino di Riano: sale il numero delle presunte vittime di violenza

Dopo le prime cinque, altre segnalazioni sono state raccolte dalla polizia. La posizione dell'uomo, ora ai domiciliari, potrebbe cambiare

Ubaldo Manuali, denunce in aumento contro il netturbino di Riano: sale il numero delle presunte vittime di violenza
di Camilla Mozzetti
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Lunedì 25 Settembre 2023, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 07:51

Va allargandosi l'inchiesta sul netturbino di Riano, Ubaldo Manuali - 59 anni - accusato di aver narcotizzato e violentato diverse donne. Perché stanno aumentando le segnalazioni e soprattutto le denunce contro l'uomo. Dopo le prime tre, formalizzate al commissariato Flaminio (cui segue una quarta relativa a una donna del 1965 stralciata dall'inchiesta viterbese), se ne è aggiunta una quinta. Ma la polizia sta lavorando per riceverne altre. Potrebbero dunque essere una decina, alla fine, le denunce contro l'uomo accusato di adescare le proprie vittime via social per poi narcotizzarle, abusare di loro e diffondere le foto delle stesse con alcuni amici.

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Manuali si trova ora ai domiciliari: dopo il fermo e la convalida del gip la sua posizione potrebbe tuttavia inasprirsi. Gli abusi sarebbero stati compiuti in un periodo ampio che va dal 2019 al gennaio di quest'anno.

Tutte le presunte vittime raccontano di frequentazioni, nate con il netturbino per lo più via social, di rapporti sessuali consumati ma senza che ve ne fosse un pieno consenso. Molte delle denunce infatti seguono uno stesso percorso: le presunte vittime hanno raccontato di aver conosciuto l'uomo e di averlo frequentato lasciando intendere gli abusi a fronte di risvegli confusi. La prima presunta vittima che ha sporto denuncia dopo un accesso al pronto soccorso dell'ospedale San Pietro è stata trovata positiva alle benzodiazepine.

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La polizia durante la perquisizione nella fase del fermo del 59enne ha trovato nella disponibilità di Manuali alcune pasticche di "Lorezapam", un farmaco con proprietà ansiolitiche, anticonvulsanti, sedative e miorilassanti che da oltre trentanni è comunemente usato per trattare l'insonnia e l'ansia. Stando alle verifiche, a prescriverlo sarebbe stato il medico del netturbino dopo che qust'ultimo aveva lamentato delle difficoltà nel prendere sonno per un dolore persistente a un ginocchio. 

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Tuttavia, esclusa la presunta prima vittima, non ce ne sono altre, al momento, che hanno potuto dimostrare in fase di denuncia la positività a droghe o benzodiapedine. E questo perché le denunce stesse sono arrivate a distanza di molti mesi se non anni dalle presunte violenze subite. Tutte ricordano dei risvegli, dopo gli incontri con Manuali, confusi e disordinati. Alcune hanno ipotizzato che l'uomo le potesse aver narcotizzate mettendo qualcosa nel caffè o in ciò che insieme avevano bevuto. Come ha detto la quinta vittima, una donna oggi 30enne, che conobbe il netturbino nel 2019 e che invitandolo a casa per un caffè si sarebbe risvegliata nel suo letto molte ore dopo senza che il 59enne fosse ancora presente nell'appartamento. Di certo l'aumento delle denunce segue la diffusione delle generalità dell'uomo: dopo la prima presunta vittima e le altre due rintracciate dalla polizia grazie alle foto trovate sul cellullare del netturbino, le altre sono state formalizzate da donne che hanno riconosciuto Manuali in tv o sui giornali.

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