Il vademecum contro le truffe a Roma: ecco le 10 regole per difendersi

Già dallo scorso anno le forze dell'ordine hanno registrato la prima impennata di segnalazioni e denunce

Il vademecum contro le truffe a Roma: ecco le 10 regole per difendersi
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Giovedì 26 Gennaio 2023, 18:30

C'è chi si finge amico del nipote in difficoltà, chi un avvocato chiamato dalla famiglia per un incidente stradale. Ma c'è anche chi si finge amica di vecchia data. Oppure, il raggiro più frequente: una squadra di tecnici del gas incaricati di eseguire controlli alle tubature. Sono senza scrupoli e sempre più astuti i truffatori che stanno facendo razzia nelle case degli anziani della Capitale. Soli, fragili e per questo facili prede. Già dallo scorso anno le forze dell'ordine hanno registrato la prima impennata di segnalazioni e denunce.

Truffe a Roma e dintorni

In ogni quadrante della città: da Centocelle, Tufello, Balduina, Monteverde, San Giovanni, Barberini, Cavour, Trastevere, Malafede, Castelfusano. E fuori dalla città, Grottaferrata, Anzio, Labico, Civitavecchia, San Cesareo, Colleferro, Marino. Ecco perché sono stati organizzati incontri nelle scuole e nei centri anziani. Perché è importante parlarne, confidarsi con i familiari, i vicini e costruire una rete che coinvolga le forze dell’ordine. E non avere vergogna, «i truffatori sono bravi perché si allenano tutti i giorni», fanno presente le forze dell'ordine. Non solo incontri però. I carabinieri hanno infatti pubblicato un vademecum distribuito agli anziani e alle stesse famiglie. Consigli e regole per previre truffe e raggiri (https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/Cose-di-tutti-i-giorni/contro-le-truffe/truffe-agli-anziani). 

Ecco come difendersi 

Nel vademecum, i militari illustrano dunque 10 regole per difendersi dai truffatori.

Come si legge: "Le truffe possono essere perpetrate di persona, al telefono o anche per posta, non esclusa quella che viaggia su Internet. Si può essere fermati per strada, si può ricevere una visita a casa, si può venire contattati con i più diversi sistemi. Ma l'atteggiamento del malintenzionato è sempre lo stesso. Qualcosa, positivo o negativo che sia, sta per accadere, è appena accaduto, potrebbe accadere se...".

E poi ancora: "Diffidate dall' apparenza distinta, sorriso cordiale, massima disponibilità, gli "amici" truffatori si presentano con un aspetto tranquillizzante. L'ideale per conquistare la vostra simpatia. E per introdurvisi abilmente in casa, pronti ad appropriarsi di denaro e gioielli. Della vostra ingenuità approfitteranno ugualmente in strada, ostentando un'improbabile cortesia che consentirà loro di avvicinarvi quanto basta per farvi sparire il portafogli". 

E quindi la regola di "non aprire mai la porta agli sconosciuti". Tra i più importanti: "Non farsi distrarre basta una spinta, all'apparenza involontaria; una moneta che cade in terra attirando lo sguardo; una battuta spiritosa mentre si maneggia del denaro. Per non parlare di ambienti affollati e confusione: gli spostamenti in autobus, la spesa al mercato, il cappuccino al bar sono circostanze ideali per ladri e ladruncoli. Almeno quanto la borsa o il borsello aperti o sul lato esterno del marciapiede, e perciò a portata di mano".

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