I 720 anni della Sapienza: il 20 aprile la cerimonia, riecco il monumento agli studenti caduti della Grande Guerra

Saranno premiati i giovani che si sono distinti per ricerca e meriti sportivi

I 720 anni della Sapienza: il 20 aprile la cerimonia, riecco il monumento agli studenti caduti della Grande Guerra
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Mercoledì 19 Aprile 2023, 15:04

La Sapienza compie 720 anni. Un evento, il 20 aprile a partire dalle 11 in piazzale Aldo Moro 5, per ripercorrere la storia dell’Ateneo di Roma con uno sguardo al futuro. Per festeggiare il compleanno nella Città universitaria sarà svelato il monumento restaurato e dedicato agli studenti caduti nella grande guerra e saranno premiati i giovani che si sono distinti per ricerca e meriti sportivi.

La Sapienza festeggerà i 720 anni dalla sua fondazione con una cerimonia che ripercorrerà la sua storia, ma anche quanto l’Ateneo sta facendo per contribuire al futuro della collettività e del Paese. Si rinnova l’appuntamento “Buon compleanno Sapienza!” l’evento voluto dalla rettrice Antonella Polimeni per condividere con la comunità Sapienza e con il territorio l’anniversario della Fondazione dello Studium Urbis.

“Quest’anno festeggeremo il compleanno della nostra Università - afferma la Rettrice – restituendo alla Comunità Sapienza, e a quanti visitano la Città Universitaria, il monumento di Amleto Cataldi dedicato ai 250 studenti caduti durante la Grande Guerra. Di fronte al riproporsi di drammatiche vicende belliche, vogliamo ricordare chi per il Paese un secolo fa ha dato la vita, consapevoli che oggi la stabilità e la prosperità non possano che passare per la cooperazione, il progresso scientifico e la Pace tra i popoli. Per questo, contestualmente, premieremo le nostre ragazze e i nostri ragazzi, che con il loro prezioso lavoro hanno conseguito brillanti risultati e riconoscimenti internazionali nella ricerca e nello sport".  

La cerimonia, che si terrà in Aula magna, si aprirà con i saluti della Rettrice; proseguirà con la presentazione, da parte della direttrice dell’Istituto centrale per il restauro, Alessandra Marino, dei lavori di ripristino del Monumento agli studenti caduti della Grande Guerra di Amleto Cataldi.

L’opera, realizzata nel 1920 per il Palazzo della Sapienza, nel quartiere di Sant’Eustacchio, poi trasferita nel 1935 nella Città universitaria, rappresenta l’eroe guerriero, emblema di coraggio, fiancheggiato dalla Vittoria alata che offre la corona di alloro simbolo di gloria e sapienza.

Dopo l’intermezzo musicale di MuSa String Quartet, che eseguirà brani di Mozart e di Verdi, Fabio Sciarrino, prorettore alle Strategie competitive per la ricerca internazionale, consegnerà insieme ai vertici dell’Ateneo le medaglie alle vincitrici e ai vincitori dei finanziamenti Marie SkłodowskaCurie (MSCA) 2022 e degli ERC 2022. I festeggiamenti proseguiranno con la consegna, insieme a Cristina Limatola, prorettrice allo Sport e benessere, dei riconoscimenti agli studenti che si sono distinti per meriti sportivi. L’evento si concluderà all’esterno, tra gli edifici di Mineralogia e Scienze Politiche, con lo svelamento da parte della Rettrice del Monumento agli studenti caduti nella Grande Guerra.

A festeggiare la Sapienza per il suo 720esimo compleanno saranno anche il sindaco del comune di Castrocielo, città originaria della famiglia Cataldi, Giovanni Fantaccione, e il presidente della VII Commissione (Cultura, Scienze e Istruzione) della Camera dei deputati Federico Mollicone. I premiati Marie Skłodowska-Curie (MSCA) 2022 Susana Marín Aguilar, Dipartimento di Fisica; Annunziata Di Rienzo, Dipartimento di Storia, antropologia, religioni, arte e spettacolo; Arturo Monaco e Maria Fallica, Dipartimento di Storia antropologia, religioni arte spettacolo ERC 2022 Filippo Berto, Dipartimento di Ingegneria Chimica materiali ambiente; Simona Giunta, Dipartimento di Biologia e Biotecnologia Charles Darwin; Alessia Nava, Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e maxillo facciali; Andrea Ravignani, Dipartimento di Neuroscienze umane; Stefan Wabnitz, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni).

I premiati

Flavia Verona, corso di laurea magistrale in Scienze sociali applicate, per la disciplina sportiva del Kickboxing, ha partecipato al Campionato italiano assoluto, risultando prima classificata nella classe senior. Federica D’Annunzio corso di Laurea Magistrale Genetica e Biologia molecolare. Pratica pesistica, ed è risultata prima classificata al Campionato italiano assoluto di slancio. Federico Romeo corso di laurea in Fisica. Pratica lo sport della Vela, e nel Campionato italiano Match Race si è posizionato secondo nella classifica assoluta. Michele Martina corso di Laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali. Pratica le arti marziali e alla Coppa del mondo si è posizionato al secondo posto.

La storia del monumento di Amleto Cataldi

Il Monumento agli studenti caduti della Grande Guerra ricorda un periodo difficile della storia dell’Ateneo quando durante la Prima guerra mondiale morirono al fronte tanti giovani studenti. La scultura, che ne celebrava la memoria, fu realizzata da Amleto Cataldi nel 1920 e inaugurata nel Palazzo della Sapienza, nel quartiere di Sant’Eustacchio, posta al centro del cortile, nel giugno del 1921; da quel momento in poi l’opera divenne elemento identitario dell’Ateneo. Nel 1935 essa venne trasferita nella Città universitaria e utilizzata dal regime fascista come simbolo della propria propaganda.

Nel 1943 subì il bombardamento alleato e dopo la fine della Seconda guerra mondiale fu progressivamente dimenticata. La posizione defilata dell’opera, collocata nel 1951 tra le facoltà di Mineralogia e Scienze politiche, ne ha penalizzato a lungo la visibilità. L'intervento di restauro realizzato in collaborazione tra Sapienza e Istituto centrale per il restauro le ha restituito piena leggibilità e ha attivato un processo di valorizzazione che farà tornare l'opera ad essere correttamente fruibile. Grazie ai fondi che il Ministero della Cultura destina ogni anno alla Tutela del patrimonio storico della Prima guerra mondiale sarà posto accanto alla scultura un pannello, tradotto anche in Braille, con notizie sulla storia dell'opera e del suo restauro. I dati sul restauro, la storia dell'opera e dell'artista sono raccolti in una pubblicazione, edita da Gangemi Editore, Cataldi Classico alla Sapienza. Il restauro del Monumento agli studenti caduti della Grande Guerra, a cura di Eliana Billi e Angelandreina Rorro.

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