Avvisi e bollette consegnate tempestivamente e quindi pagamenti più semplici per i cittadini ma anche per il Comune: PagoPa e l'app Io affiancano il Campidoglio con oltre 100 servizi comunali integrati sulle due piattaforme digitali. A cominciare dalla tariffa per i rifiuti (Tari): per la prima rata del 2023, sono stati inviati ai cittadini 652 mila messaggi di avviso di pagamento tramite app IO, di cui il 68% saldati entro la scadenza. Per l'ultimo invio, il 96,5% dei pagamenti è stato effettuato entro 5 giorni dalla ricezione della notifica.

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ANCI

Il bilancio di questa partnership è stato tracciatto all'assemblea annuale dell'Anci, l'associazione nazionale dei Comuni italiani. A illustrare l'esperienza di Roma Capitale è intervenuto Nicola Mattera, direttore della Direzione Entrate Fiscali, che ha raccontato come l'Amministrazione negli ultimi due anni abbia intensificato gli sforzi per cogliere la sfida del digitale, attivando procedure virtuose grazie alle soluzioni e al supporto messi a disposizione da PagoPa. Una sfida che ha dato i suoi frutti: ad oggi, Roma Capitale ha integrato circa 40 servizi sulla piattaforma dei pagamenti PagoPa e 65 servizi sull'app Io. «L'app Io ha una penetrazione del 50% sul territorio capitolino; attivare anche questo canale digitale per comunicare con i cittadini ci ha permesso di rendere più capillari e a portata di smartphone servizi importanti come quello della TARI» sottolinea Mattera. Nel 2022 il Comune ha inviato oltre 1 milione di messaggi con l'avviso di pagamento su app Io, di cui il 77% è stato saldato. «Sono dati che evidenziano la bontà dell'approccio integrato alle piattaforme digitali, che consente di ridurre notevolmente i tempi di incasso. Non solo: inviando messaggi di pagamento direttamente in app, abbiamo risolto in automatico le criticità legate agli esiti del recapito postale». In termini economici: nel 2021 il Campidoglio incassò 380 milioni dalle bollette Tari. Quest'anno l'attesa è di metterne in cassa 600. Discorso simile per le multe: «Se prima, per pagare una multa, una persona doveva collegarsi al nostro portale e inserire manualmente tutti i dati con un certo rischio di errore - continua Mattera - adesso ha la possibilità di effettuare il pagamento semplicemente inquadrando da app Io il QR code presente sull'avviso lasciato sul parabrezza o pagare direttamente dal messaggio che Roma Capitale invia sull'app entro poche ore dalla violazione. Ciò consente al cittadino di evitare l'addebito delle spese di istruttoria e notifica, oltre a beneficiare della riduzione della sanzione; al contempo, permette all'Amministrazione di ridurre i costi».