Covid Lazio, boom di contagi a Roma e Latina: 2.496 casi in una settimana, 9 morti

I timori sono forti, soprattutto in vista dell'imminente avvio delle lezioni nelle scuole di Roma e del Lazio.

Test per il Covid in farmacia
di Fabio Rossi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 11 Settembre 2023, 11:46 - Ultimo aggiornamento: 17:34

Sono Roma e Latina le città del Lazio in cui il Covid sta maggiormente rialzando la testa. Secondo gli ultimi dati ufficiali sulla diffusione della malattia, nella provincia pontina nell'ultima settimana rilevata si sono registrati 56 nuovi casi ogni centomila abitanti, mentre nella Capitale ne sono stati comunicati 52 ogni centomila persone: un dato notevolmente più alto di quello nazionale (già di per sé in crescita) che ha toccato quota 31, contro i 24 di sette giorni prima. Sopra la media nazionale anche l'incidenza dei nuovi casi nella provincia di Frosinone (35 ogni centomila abitanti), mentre sono più bassi i dati rilevati a Rieti (27) e Viterbo (21).

Scuola e Covid, dalle mascherine ai tamponi le regole (e le raccomandazioni) per il ritorno in classe

I dati

Nell'ultima settimana di dati ufficiali elaborati dal ministero della Salute e dall'Istituto superiore di Sanità sui report delle regioni (periodo 31 agosto-6 settembre) nel Lazio sono state segnalate complessivamente 2.496 nuove infezioni, in aumento del 36 per cento rispetto alle 1.835 dell'ultima settimana di agosto.

Soprattutto, ci sono stati 9 decessi, contro uno registrato nel report precedente. In rialzo anche il tasso di positività, passato dall'11,5 all'11,9 per cento, su un numero di tamponi più alto: 20.946, quasi cinquemila in più della settimana precedente. E i timori sono forti, soprattutto in vista dell'imminente avvio delle lezioni nelle scuole di Roma e del Lazio.

Le campagne vaccinali

Da lunedì 2 ottobre, quindi, partiranno le campagne vaccinali contro Covid e influenza stagionale. La Regione Lazio ha già acquistato 1.325.000 dosi di vaccino antinfluenzale per una spesa complessiva di poco più 17 milioni, mentre per il Covid la distribuzione delle dosi è organizzata direttamente dal ministero della Salute. I destinatari sono in primis gli over 60 anni (un bacino che nel Lazio è di circa 1,7 milioni di persone), chi soffre di patologie pregresse e chi svolge la professione medica e infermieristica. Oltre ad Asl e ospedali, per le vaccinazioni ci si potrà rivolgere a medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e alle farmacie che aderiscono alla campagna della Regione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA