Già nei giorni scorsi, per lo stesso motivo, era stato effettuato un sequestro nei confronti di due imprenditori, gestori di strutture alberghiere nel centro storico della Capitale, per un totale di quasi settecento mila euro. La tassa di soggiorno è stata codificata nel 2010 e prevede un contributo a carico di chi alloggia nelle strutture alberghiere da applicare secondo criteri di gradualità fino ad un importo massimo di 10 euro per notte.
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