Lo squalo mako (Isurus oxyrinchus (Rafinesque, 1810)) un grande squalo appartenente alla famiglia Lamnidae.
ll suo habitat naturale è costituito dalle acque tropicali e subtropicali. Nel Mar Mediterraneo è presente ma non comune[1].
Descrizione. Muso è idrodinamico; la coda è asimmetrica (come in tutti gli squali) così da compensare la spinta di risalita generata dal fegato ricco di olii tra cui lo squalene; pinne pettorali piccole per diminuire l'attrito; pinna dorsale rigida per stabilizzare l'assetto; corpo cilindrico con scanalature per un'andatura filante; naso appuntito per fendere meglio l'acqua; fessure branchiali più ampie per trattenere maggiore quantità di ossigeno; sangue caldo per aumentare la potenza e la resistenza.
Imprevedibile negli attacchi, sfrutta la sua accelerazione bruciante per catturare prede veloci come tonni e pesce azzurro.
In grado di saltare fuori dall'acqua. È una delle poche specie di squalo che, come il grande squalo bianco o lo squalo pinna nera del reef, sono in grado di effettuare ilbreaching, ovvero di saltare fuori dall'acqua, anche ben oltre la lunghezza del proprio corpo: nel caso specifico, il Mako può elevarsi, balzando, persino a 6 metri d'altezza dalla superficie. La femmina adulta può raggiungere una lunghezza di tre metri.
Curiosità. Lo squalo assassino del film Lo squalo è un Grande squalo bianco, ma nella locandina del film questo stesso squalo presenta una dentatura anomala: infatti, per dare un effetto ancora più terrificante, i denti originali dello squalo bianco sono stati sostituiti con quelli caratteristici del mako, visivamente più impressionanti. Nel film fanta-horror Blu profondo i feroci squali antagonisti sono proprio dei mako resi giganteschi e super-intelligenti grazie alla manipolazione genetica. È uno squalo makò quello di cui parla Ernest Hemingway nel romanzo Il vecchio e il mare e che sbrana il Marlin blu Makaira nigricans catturato dal pescatore.
(Scheda tratta da WikipediA)