Roma, ago e siringa nel cortile della scuola. I genitori: «Paura per i nostri figli»

Siringa e ago
di Sabrina Quartieri
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Mercoledì 11 Febbraio 2015, 09:49 - Ultimo aggiornamento: 12:22
Non bastava la situazione di degrado e di incuria intorno alla scuola ‘Parboni-Cesana-Bezzi’ dell’Istituto Comprensivo di Via Fabiola nel Municipio XII a Roma. Ieri pomeriggio è stata la volta di una siringa e di un ago (fortunatamente incappucciato) lasciati nel cortile dell’edificio scolastico. Ad accorgersi della loro presenza, due mamme che stavano percorrendo quel tratto per raggiungere, da via Parboni, l’ingresso della scuola. Subito le donne hanno avvertito un collaboratore scolastico che, con un fazzoletto di carta, ha provveduto a rimuovere siringa e ago dall’aiuola.



Un episodio che si aggiunge ai tanti che in passato hanno spinto il Comitato Genitori Parboni-Cesana-Bezzi a denunciare a Municipio, Comune di Roma, Ama e Acea la situazione di degrado della zona, dove non è più garantita la sicurezza. Il cortile infatti viene utilizzato quotidianamente dalle dieci classi della primaria e dalle cinque della secondaria di primo grado per la ricreazione, come anche dai bambini che fanno quel percorso per entrare e uscire dalla scuola.



Il fatto non è nuovo, anche se fino ad ora le siringhe erano state trovate abbandonate su strada non oltre il perimetro esterno dell’edificio scolastico, insieme a preservativi usati e rifiuti lasciati sul marciapiede di via Parboni. “Per non parlare dell’illuminazione - racconta una mamma - pressoché inesistente, dal momento che l’unico lampione che si trova sulla via è spento ormai da molto tempo, mentre via Bezzi e via Zamboni ne sono completamente sprovviste”. La strada inoltre, da quando alcuni mesi fa ha subito un intervento di ripavimentazione, è stata lasciata completamente senza strisce pedonali, cancellate e mai più ridisegnate.



Se questo ultimo episodio rende vulnerabili i bambini della scuola, che ‘non si sentono più al sicuro’, spiegano dal Comitato Genitori, già la necessità di mantenere adeguate le condizioni igieniche del cortile dell'edificio aveva spinto il Comitato Genitori Parboni-Cesana-Bezzi ad inserire nel progetto presentato per la Conferenza Urbanistica Municipale la richiesta di dotare l’aiuola perimetrale di una fitta siepe, proprio per impedire il lancio di oggetti dall’esterno.