«Questa nuova struttura è la prima dedicata prevalentemente ai bambini, andrà ad affiancarsi alle altre cinque che in tutta Roma vengono gestite dai nostri volontari, e che ogni anno prestano assistenza e cura ad oltre 16 mila persone in stato di disaio economico e sociale» spiega Lucia Ercoli, responsabile sanitario dell’associazione Medicina solidale.
L’ambulatorio sarà gestito grazie ad un gruppo di medici volontari: psichiatri, psicoterapeuti, educatori e animatori dedicati all’infanzia fragile. Si occuperanno di problemi come: l’abbandono scolastico, le situazioni complicate familiari, i genitori in difficoltà e saranno previsti anche corsi di supporto scolastico. Oltre a questo ci sarà anche uno sportello di contrasto alla pedo-pornografia, gestito dall’associazione Meter onlus di Don Fortunato di Noto.
Ad accogliere i piccoli ospiti ci sarà l’equipe medica che dopo una visita psicologica indirizzerà verso il percorso più idoneo.
Gli orari all’inizio saranno: due volte a settimana per le visite specialistiche, mentre per i servizi di accoglienza saranno attivi tutti i giorni.
La location sarà quella dell’ Istituto San Giovanni Bosco, che ha messo a disposizione i locali e fornirà assistenza tramite le suore dell’ istituto. Si trova , in via Palmiro Togliatti 167, nel V municipio, un quartiere il Tuscolano, dove ci sono anche fasce sociali deboli: famiglie monoreddito, famiglie rom, con bambini, che vivono in situazioni precarie nei campi.
«Siamo contenti di poter fornire questo nuovo servizio, soprattutto in una zona della nostra città molto popolata e spesso purtroppo abbandonata a se stessa. L’ambulatorio è un gesto concreto che abbiamo voluto donare alla città di Roma, ispirati dal Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco».
L’idea è nata alla responsabile Lucia Ercoli, proprio grazie alla sua consolidata esperienza a fianco dei più deboli. Nel corso degli anni si è accorta che in molte situazioni svantaggiate non sono i bisogni del bambino ad essere al centro.
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