Roma, morì per una trasfusione di sangue fatta alla persona sbagliata: 2 indagati

Roma, morì per una trasfusione di sangue fatta alla persona sbagliata: 2 indagati
di Adelaide Pierucci
1 Minuto di Lettura
Giovedì 7 Settembre 2017, 07:56
L'infermiere ha preso la sacca di sangue e ha proceduto alla trasfusione. Commettendo un unico errore, fatale: ha proceduto alla somministrazione per la persona sbagliata. Era stato il sangue incompatibile, secondo gli accertamenti medico legali, a causare nel febbraio dello scorso anno la morte di una paziente novantenne con problemi senili ricoverata nella clinica Villa Betania. Sul caso è stata aperta una inchiesta e sia il medico del reparto che ha dato le disposizioni sulla trasfusione e sia l'infermiere distratto sono finiti iscritti nel registro degli indagati. Il pm Pietro Pollidori procede per omicidio colposo.

Ad uccidere l'anziana nel giro di poche ore problemi di insufficienza renale seguiti da una crisi respiratoria. Per la morte della novantenne potrebbe rischiare di finire a giudizio però solo l'infermiere, nonostante appena si sia reso conto dell'errore abbia interrotto la trasfusione informando i colleghi e gli altri sanitari. Il medico, infatti, durante l'interrogatorio, ha chiarito di avere dato le giuste disposizioni. «Non era mio compito poi controllare l'infermiere che avevo incaricato», ha chiarito, «Sarebbe impossibile seguire ogni trattamento». A rivelare le cause della morte la perizia medico legale disposta dalla procura, in seguito alla denuncia dei familiari della vittima.