Maxi-rissa tra bande a Roma, feriti due poliziotti: arrestati cinque stranieri

Maxi-rissa tra bande a Roma, feriti due poliziotti: arrestati cinque stranieri
di Marco De Risi
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Lunedì 27 Agosto 2018, 07:55
Una maxi-rissa tra bande di sudamericani. Qualcuno è entrato in un bar e ha preso sedie e sgabelli per scagliarli contro i rivali. È accaduto ieri mattina, intorno alle sette, su un tratto di via dell'Acqua Bullicante a Torpignattara. Una violenta zuffa che ha impaurito i residenti. Oltre venti persone hanno occupato i marciapiedi di un tratto di strada non molto lontano dall'ospedale per darsele di santa ragione. Sono dovute intervenire numerose volanti. Ma non è stato comunque facile per i poliziotti fermare le persone violente e ubriache coinvolte nella rissa.

Due agenti sono rimasti feriti. Hanno provato a dividere i contendenti ma non c'è stato nulla da fare. Almeno una ventina di stranieri è fuggita fra i vicoli di via della Marranella. Cinque peruviani, dai 20 ai 30 anni, sono finiti in manette. In un primo momento sono stati portati alle Figlie di San Camillo, l'ospedale che si affaccia proprio su via dell'Acqua Bullicante, per le cure dei sanitari. Saranno giudicati per direttissima con le accuse di rissa aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Fra gli arrestati c'è qualcuno che ha già precedenti penali. Anche i due agenti sono stati medicati nello stesso ospedale: hanno riportato graffi e contusioni.

Ma perchè è scoppiata la maxi rissa? Rimangono da capire i motivi alla base della violenta lite fra oltre venti persone. È difficile che a scatenarla sia stato un piccolo diverbio diventato poi violento per l'effetto di alcol e droga.

GLI AFFARI
Potrebbe essere, invece, più probabile che dietro la guerra tra bande rivali ci sia la gestione di affari illeciti. Per ora gli investigatori non si sbilanciano. Su via della Marrannella, la parallela della strada dove si è verificato la violenta rissa, è notoriamente un luogo di spaccio ad ogni ora del giorno e della notte. I residenti hanno segnalato il fenomeno attraverso esposti alle forze dell'ordine.

Sulla strada si incontrano capannelli di stranieri che spacciano la droga. E c'è anche chi denuncia la presenza di ricettatori. Addirittura ci sono alcune vedette che si affacciano proprio sulla strada dell'ospedale per osservare l'eventuale arrivo delle forze dell'ordine nelle stradine interne. Ecco, quindi, che una rissa così numerosa e così violenta potrebbe trovare spiegazione nelle attività illecite che si svolgono nel quartiere.

Alcuni anni fa la Marranella era uno dei centri del crimine organizzato. Ora tutto sembra finito e la zona è popolata da stranieri con le loro attività commerciali. Ma i ben informati dicono che il crimine romano non ha mai lasciato quel luogo ma si serve dei tanti stranieri proprio per depistare e fare affari illeciti di altro tipo.
«Sono esterrefatta - commenta una signora che abita a piazza della Marranella - Mai visto una cosa del genere. Erano i padroni della strada. Qui lo spaccio di droga è la normalità. Noi residenti siamo preoccupati e vivimo nella paura».
 
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