Ha chiesto due ombrelli e ha allungato allo straniero le 50 euro. Il venditore aveva strappato anche un buon prezzo: dieci euro a ombrello, dando all'acquirente trenta euro di resto, vere. Quando, però, si è accorto che quella banconota valeva carta straccia, lo ha rincorso e ha preteso gli ombrelli e i soldi (veri) indietro.
L'AMBASCIATA
Ma il calciatore si è opposto. Ne è nata una discussione. Alla fine, l'ambulante fuori di sé per la rabbia si è avvicinato a una pattuglia del Gssu, il Gruppo sicurezza sociale e urbana della polizia locale che di solito pattuglia la zona proprio a caccia degli abusivi, per denunciare di essere stato raggirato. Di fatto auto-denunciando anche la sua situazione irregolare. Sehit è stato accompagnato negli uffici della polizia locale, identificato e denunciato, mentre l'ambasciata turca si è attivata per assisterlo. «Non sapevo che fossero falsi quei soldi - ha detto - sono stato ingannato anche io».
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