Roma, nuova segnaletica sulla preferenziale di Portonaccio, Di Bella: «Ancora troppo carente, multe da cancellare»

Roma, nuova segnaletica sulla preferenziale di Portonaccio, Di Bella: «Ancora troppo carente, multe da cancellare»
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Mercoledì 12 Luglio 2017, 17:56
E' stata incrementata la scorsa notte la segnaletica orizzontale su via di Portonaccio dopo che il sindacalista dei vigili, Gabriele Di Bella, aveva denunciato la carenza di informazioni per i cittadini sull'istituzione della corsia preferenziale.
La modifica alla viabilità della strada, limitrofa a via Tiburtina, è partita lo scorso maggio. Da allora, centinaia sono state le contravvenzioni elevate ai cittadini che, in auto o in moto, sono comunque transitati in presenza di un divieto.
 
Per Di Bella la segnaletica sia orizzontale che verticale istituita, risultava tuttavia troppo carente. Difficilmente da scorgere dagli automobilisti che, dunque, ignari del provvedimento si sono visti recapitare a casa molti verbali (dall'importo di 54,50 euro cui si aggiunge la decurtazione di due punti dalla patente). La richiesta del sindacalista dei vigili era chiara: le contravvenzioni dovevano essere cancellate per evitare un possibile danno erariale al Comune, in quanto, proprio i cittadini avrebbero potuto avanzare dei ricorsi al Giudice di Pace. 

La scorsa notte è arrivato l'intervento dell'amministrazione comunale che ha provveduto a impletementare la segnaletica ma Di Bella accusa: «Si tratta di una soluzione tampone ma non risolutiva del problema perché la segnaletica era e resta carente, tra le altre cose per dimensioni». Da prassi proprio la segnaletica dovrebbe essere commisurata alla tipologia della strada quindi ben visibile e leggibile. «Per questo chiederò nelle prossime ore al Sindaco con spirito costruttivo, un incontro - conclude Di Bella - per poter determinare un momento di forte riflessione riguardo le forti criticità  inerenti la segnaletica stradale presente nella Città di Roma nella maggior parte dei casi carente, assente, che spesso mette a rischio gli utenti della strada e in alcuni casi può configurarsi una responsabilità dell'Amministrazione in caso per esempio di incidenti stradali con lesioni gravi o mortali».
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