Roma, campione italiano boxe gambizzato. Giorni fa l'arresto per aggressione

Mirco Ricci
di Marco De Risi
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Sabato 19 Luglio 2014, 09:20 - Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 09:23

Agguato stanotte a suon di revolverate a Monte Mario. Una serie di colpi sparati da distanza ravvicinata, due dei quali hanno colpito il pugile Mirco Ricci, campione italiano dei mediomassimi, che proprio pochi giorni fa era stato arrestato dopo una breve indagine dalla polizia per aver picchiato un mese fa un uomo in zona San Paolo.

Il pugile era stato accusato di rapina.

Proprio ieri sera Mirco Ricci ha vinto il titolo italiano sul ring dello stadio alle Terme di Carcalla, poi a notte fonda l’agguato con il piombo. L'atleta aveva chiesto infatti al giudice di sorveglianza la possibilità di lasciare gli arresti domiciliari per partecipare al torneo.

I carabinieri della compagnia Trionfale indagano sul grave ferimento avvenuto all’1.30 su un tratto di viale dello Stadio Olimpico, il lungo stradone che costeggia dall’alto lo stadio e il centro del tennis. Un luogo ideale per un attentato essendo a quell’ora poco trafficato e scarsamente illuminato.

Il pugile era all’interno di una Fiat Cinquecento guidata da un amico e lui era seduto sul lato passeggero. A un certo punto, dopo una serie di curve, l’auto è stata affiancata da due individui in sella ad uno scooter che hanno fatto fuoco all’indirizzo di Mirco Ricci. Due colpi l’hanno ferito alle gambe. Il mediomassimo è stato portato da un’ambulanza al policlinico Gemelli dove è stato sottoposto a intervento chirurgico.

Le sue condizioni non sono gravi. A eseguire i rilievi scientifici sul posto dell’agguato i carabinieri di via In Selci. Gli aggressori hanno usato un potente revolver: sul posto dell’agguato non sono stati trovati bossoli. Secondo gli investigatori non ci sono dubbi che i due attentatori, con il volto coperto da cappelli e foulard, abbiano voluto sparare proprio al pugile.

Così come sembra assodato che si sia trattato di un avvertimento. Per i carabinieri, infatti, se gli uomini con la pistola avessero voluto, avrebbero benissimo potuto alzare la mira e uccidere Mirco Ricci. Almeno per ora rimane un mistero il movente del ferimento. Sembra che il pugile non sia stato in grado di aiutare i carabinieri ad individuare chi ha premuto il grilletto. Una vita movimentata quella di Mirco Ricci che, secondo gli investigatori avrebbe precedenti penali per lesioni. C’è un elemento al vaglio dei carabinieri. Pochi giorni fa il mediomassimo era stato arrestato dalla polizia dopo che aveva picchiato un uomo in zona San Paolo. Il pugile era stato arrestato e accusato di rapina. La vittima è stata ricoverata con 30 giorni di prognosi. Potrebbe esserci un collegamento fra l’arresto del pugile e il ferimento di questa notte? E’ solo uno spunto investigativo sul quale i carabinieri stanno lavorando.

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