Marta Russo morì alle ore 22 del 13 maggio 1997 dopo 5 giorni di coma. Venne colpita da un proiettile mentre camminava in un vialetto dell'università La Sapienza a Roma. Vent'anni dopo la sorella Tiziana ricorda quei giorni pieni di angoscia: «Per tentare di risvegliarla - ricorda in un'intervista al Corriere della Sera - passammo ore accanto a lei, sperando che sentisse la musica che le avevamo portato, la sua canzone preferita, “L’Aurora” di Eros Ramazzotti. «Sarebbe bello se proprio oggi che è l’anniversario, Eros le dedicasse un saluto sulla sua pagina Facebook. Sarebbe un piccolo grande regalo».

E proprio oggi il cantante romano ha  pubblicato sulla sua pagina Facebook un messaggio di affetto per ricordare Marta Russo: «Ciao Marta! Un grande abbraccio a te e alla tua famiglia dal tuo amico Eros». Un messaggio che ha collezionato più di duemila like. Per ricordare Marta e la sua incredibile storia. Perché dopo 20 anni nessuno può dimenticare.