Roma, droni sulle Mura Aureliane per verificare lo stato di salute del monumento

Roma, droni sulle Mura Aureliane per verificare lo stato di salute del monumento
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Mercoledì 3 Ottobre 2018, 11:59
Oggetti non identificati in volo sulle Mura Aureliane. Non si tratta di un'invasione ma di un nuovo e sofisticato sistema di analisi dei monumenti grazie a droni, scanner e fotografie ad alta definizione. Questa mattina, il tratto delle Mura a pochi passi dalla Piramide Cestia è stato teatro di una giornata all'insegna della tecnologia grazie a un 'workshop sul campò organizzato nell'ambito di "Technology for All 2018", il forum dedicato all'innovazione tecnologica per il territorio e l'ambiente, i beni culturali e le smart city. Una giornata di studio per decine di ragazzi delle scuole romane ma anche l'occasione per fare un check up alle Mura costruite tra il 270 e il 275 dall'imperatore Aureliano per difendere Roma da eventuali attacchi dei barbari.

Grazie ai droni, ma anche georadar e laser scanner, i tecnici hanno elaborato una mappatura approfondita del monumento: dalla parte superiore alla cima della torre accanto alla Piramide Cestia, ogni centimetro è stato fotografato per consentire la realizzazione di un modello 3D che potrà essere utilizzato anche per eventuali futuri interventi di conservazione. I dati raccolti oggi «saranno inviati alla Sovrintendenza capitolina ai beni culturali di Roma Capitale per mettere a punto un metodo globale per contribuire alla salvaguardia di questa importante cinta muraria», ha spiegato Renzo Carlucci, direttore scientifico di MediaGeo, la società che organizza la manifestazione.
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