NUOVE TARIFFE
Ad annunciarlo è il soprintendente Francesco Prosperetti (che ha la facoltà di decidere in piena autonomia le nuove tariffe): «Dobbiamo mirare ad una redistribuzione oraria e stagionale del pubblico - riflette - Possiamo diversificare i prezzi dei biglietti per fasce orarie, incrementando il costo nelle ore e nei periodi di maggiore afflusso». Secondo le ipotesi allo studio in queste ore, il ticket potrebbe lievitare a 20 o 25 euro circa, a fronte dei 12 attuali, mantenendo sempre la validità per il circuito integrato del Palatino e Foro romano (al vaglio, però, la durata a 24 ore piuttosto che a 48). Questione che sta molto a cuore a Prosperetti, visto che ha chiesto ufficialmente all'università Bocconi di Milano un piano strategico sulle diverse modalità di bigliettazione dei siti archeologici di Roma.
Ma il 2016 sarà anche l'anno delle sorprese per i visitatori del Colosseo. Tra aprile e maggio sarà inaugurato il nuovo percorso mozzafiato (attesissimo dagli appassionati del monumento) che dal terzo livello cosiddetto “la terrazza” condurrà fino al piano dell'Attico, non altro che la “vetta” della casa dei gladiatori. La passeggiata consentirà di attraversare l'unica galleria (usata duemila anni fa dal pubblico per accedere agli spalti) che ha conservato gli originali intonaci con pitture policrome. Nuovi spazi aperti grazie ad un accurato restauro delle murature.
Colosseo superstar, dunque, meta irrinunciabile almeno una volta nella vita. «A parte l'attrazione che il monumento suscita in tutti, e le domeniche gratuite che hanno fatto lievitare gli ingressi, il successo del boom di visitatori sta anche nelle elevate condizioni di sicurezza - commenta la direttrice Rossella Rea - Ora si entra come negli aeroporti, ci sono i metal detector, la polizia monitora l'interno del monumento e la piazza con i cani addestrati a fiutare esplosivi. Insomma, qui i visitatori si sentono tranquilli».
LE SCOPERTE
Tempi di bilancio anche per il grande restyling del Colosseo sponsorizzato da Tod's, dove è ormai quasi del tutto esaurito il cantiere sul prospetto esterno (data solo formale è il 2 marzo). «Con la pulitura sono emersi tutti i grandi e piccoli interventi di restauro che prima si confondevano in un'unica patina di nero di sporco e inquinamento - dice la Rea - ora abbiamo riportato alla luce tutti gli originali supporti per le statue e gli scudi che decoravano il Colosseo, e le massicce catene di bronzo dell'Ottocento poste per rafforzare i pilastri».
Nell'anno dei record, il Lazio appare, dunque, il dominatore assoluto. Sul podio dei luoghi più visitati del Lazio salgono il Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo (1.047.326 ingressi e 5.556.159 euro di introiti) e la Galleria Borghese (506.442 ingressi e incassi per 3.355.542 di euro). In quarta posizione si trova il primo monumento al di fuori della città di Roma, cioè Villa d'Este a Tivoli (439.468 visitatori e 2.253.186 euro di incassi). Leggero calo, invece, per gli Scavi di Ostia Antica che dai 332mila visitatori del 2014, scendono a 320mila.
Tra i luoghi della cultura gratuiti primeggia il Pantheon che è stato il più visitato d'Italia, con un milione di persone in più rispetto allo scorso anno, arrivando al picco di 7 milioni. E sul monumento blockbuster il Ministero è al lavoro con progetti innovativi. Successo poi per le domeniche gratis al museo: da gennaio a dicembre 2015 sono stati 1.263.359 i visitatori che hanno approfittato della prima domenica del mese per entrare gratuitamente nei musei statali del Lazio.
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