Tredicenne morta in ospedale dopo mal di pancia, il Nas: «Cartelle falsificate e cure errate». Undici indagati

Tredicenne morta in ospedale dopo mal di pancia, il Nas: «Cartelle falsificate e cure errate». Undici indagati
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Mercoledì 14 Maggio 2014, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 23:41
Falsificazioni della cartella clinica e pratiche mediche sbagliate.

Sono i gravi indizi di colpevolezza che emergono dalle indagini dei carabinieri del Nucleo Tutela Salute sulla vicenda della morte, avvenuta due anni fa, il 27 aprile del 2012, di una ragazzina di 13 anni, Ilaria Humber, all'ospedale 'Parodi Delfino' di Colleferro.



Ad essere indagate sono undici persone, tra medici e paramedici, denunciate per omicidio colposo e falso in atto pubblico. Due anni fa la ragazzina fu ricoverata in ospedale per un mal di pancia, dopo aver partecipato ad una gita scolastica, e morì il giorno dopo per arresto cardiaco. Il corpo della ragazzina fu tumulato il giorno seguente e non fu chiesta alcuna autopsia.



Secondo le indagini, furono gli stessi medici a persuadere la donna a non sporgere denuncia e la stessa autorità giudiziaria non fu informata. In seguito sarebbe stato rilevato che la ragazzina era affetta dalla patologia del 'megacolon', ma sulla cartella clinica il decesso sarebbe stato attribuito a malformazioni congenite risalenti dalla nascita.



Sarebbe stato anche rilevato un errato utilizzo di una sonda per il naso, utilizzata per via rettale.
Proprio per questo - secondo le intercettazioni effettuate - i medici avrebbero brindato dopo aver scongiurato il rischio della perforazione dell'intestino.
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