Colleferro, rivolta delle donne:
annullato il burlesque in piazza

La locandina dello show a Colleferro
di Mario Galati
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Giovedì 5 Dicembre 2013, 17:50 - Ultimo aggiornamento: 17:54
COLLEFERRO - Niente pi burlesque in piazza Gobetti, addio eleganti spogliarelli. Addio anche all’alto messaggio che, con la benedizione del Comune a guida Pdl, i promotori della manifestazione avevano legato, con qualche spericolatezza, agli strip tease, come viene spiegato nella locandina con lo stemma del Comune: «Il saggio di burlesque della sensuale Zena Ler, verterà su importanti tematiche sociali quali (tutto in maiuscolo, ndr) Violenza sulle donne e omofobia. La manifestazione, momento di svago per giovani e anziani, non trascende in alcuna forma di volgarità o di cattivo gusto». Insomma, spogliarelli e tematiche sociali.



L’evento di questa sera sarebbe poi proseguito, nella notte, all’interno del night club organizzatore il cui cartellone, dal mercoledì al sabato, propone di solito eventi con pornostar e quindi altri tipi di messaggi.



Ma perché è saltato lo spettacolo che si sarebbe dovuto tenere in una sorta di gabbia-vetrina montata su un camion che nei giorni scorsi aveva fatto ripetuti giri in città per pubblicizzare l’evento? È che quella scritta «Con la collaborazione del Comune di Colleferro» ha innescato una raffica di proteste contro il sindaco Mario Cacciotti.

«Il coinvolgimento del Comune ci lascia senza parole - scrive Diana Stanzani della segreteria del Pd che invece le parole le trova - Non facciamo crociate né moralismi ma le motivazioni culturali e sociali per giustificare lo spettacolo sono veramente inaccettabili».

«Ci troviamo in presenza – ha rincarato Consultaledonne - in presenza di una caduta di stile da parte del Comuneche tenta di addossare la responsabilità al promotore con un tentativo maldestro». Ma per Cacciotti lo spettacolo non si poteva comunque tenere perché non autorizzato come non era stata autorizzata la collaborazione del Comune. E alla domanda come sia stato possibile inserire il logo del Comune sul manifesto Mario cacciotti ci ha riferito: «l’organizzazione ci ha fatto la richiesta e senza attendere una risposta ha stampato i manifesti ma lo spettacolo non è stato autorizzato e quindi non ci sarà».

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