L'informazione ricevuta, però, visto che il telefono era spento, è servita solo a circoscrivere la zona dove effettuare le ricerche, non essendo possibile individuare il punto preciso. In piena notte, pertanto, gli agenti hanno organizzato una capillare opera di perlustrazione in una impervia zona di campagna fino a localizzare, vicino ad un casolare abbandonato, un'auto corrispondente a quella con la quale l'uomo si era allontanato.
Avvicinatisi, hanno notato che il motore era acceso e dallo scarico partiva un tubo che entrava nell'abitacolo dal finestrino lato guida, che era sigillato con del nastro adesivo. I poliziotti hanno subito strappato il tubo e estratto dall'abitacolo l'uomo, ormai privo di sensi e riverso sul volante. Una volta disteso in terra, hanno cercato di rianimarlo praticando le manovre di respirazione, in attesa dell'arrivo dell'ambulanza che lo ha trasportato in ospedale in codice rosso. Grazie al tempestivo intervento degli agenti, i sanitari sono poi riusciti a far si che l'uomo si ristabilisse.
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