Umberto I, al via "Capitani coraggiosi", campioni di calcio per i piccoli pazienti

Umberto I, al via "Capitani coraggiosi", campioni di calcio per i piccoli pazienti
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Giovedì 15 Maggio 2014, 18:17 - Ultimo aggiornamento: 17 Maggio, 12:09
stato presentato questa mattina presso il policlinico Umberto I il progetto Capitani Coraggiosi, un'iniziativa del ministero della Salute volta a far incontrare ai bambini malati oncologici miti del mondo dello sport e dello spettacolo. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il direttore generale del policlinico Umberto I Domenico Alessio, il giocatore della Roma Federico Balzaretti e il dg dell'As Roma Mauro Baldissoni, presenti a questa giornata, hanno visitato il reparto di oncologia pediatrica e di gastroenterologia, hanno incontrato i piccoli pazienti e donato loro alcuni gadget della Roma e la cartellina dell'iniziativa «Capitani coraggiosi» raffigurante un campo da calcio sul quale i bambini potranno scrivere i nomi dei genitori o degli operatori sanitari e comporre così la loro squadra del cuore.



«È un progetto importante - ha detto Domenico Alessio, direttore del policlinico Umberto I, nel corso della visita al reparto di oncologia pediatrica - non solo per questi piccoli pazienti ma anche per le loro famiglie. Il policlinico è impegnato per fornire un reparto di oncologia pediatrica all'avanguardia. Con questa iniziativa vogliamo sottolineare come il policlinico e le istituzioni sono impegnate non solo sui temi generali della salute ma anche su situazioni specifiche come questa. Con progetti come questo cerchiamo di occuparci anche dell'aspetto psicologico della malattia e di dare quanto più sollievo possibile ai bambini. Nel prossimo futuro l'intera pediatria del policlinico sarà all'avanguardia grazie alla realizzazione di un progetto di terapia intensiva, la chirurgia e la camera operatoria pediatriche».



Il ministro Lorenzin si è detta «emozionata» per il lancio dell'iniziativa e ha sottolineato: «Il nostro obiettivo è di far sentire i bambini malati normali. Perché sono normali e la malattia è solo una fase della loro vita che deve finire. Sentirsi parte di una squadra, sapere di non essere soli è un elemento psicologico di grande aiuto. Ringrazio la As Roma per aver collaborato e per l'umanità. Questo progetto verrà ampliato a livello nazionale e un'iniziativa simile sarà realizzata e dedicata specificatamente agli adolescenti malati oncologici, perché anche quella fascia necessita di particolare attenzione».



Il passaggio del giocatore della Roma, Federico Balzaretti per i corridoi del policlinico ha destato grande entusiasmo tra pazienti e addetti ai lavori. Il direttore generale della As Roma Mauro Baldissoni a nome della società ci ha dichiarato: «Con il ministro abbiamo ragionato sulla possibilità di realizzare altre iniziative simili attraverso la fondazione istituita quest'anno dal nostro presidente che a messo a disposizione risorse sue personali a favore di questo genere di progetti».



Presente, tra gli altri, anche Luigi Frati, il rettore de La Sapienza, che al termine della visita e della presentazione dell'iniziativa Capitani Coraggiosi ha invitato il ministro Lorenzin nell'aula magna dell'università per incontrare gli studenti e i professori in occasione della giornata mondiale contro l'ipertensione.
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