Il vandalo ha agito di notte, in pieno centro storico, spaccando almeno dieci parabrezza delle auto in sosta. A notarlo, sono stati alcuni turisti che hanno immediatamente dato l'allarme e chiamato le forze dell'ordine. Il responsabile del raid è un cittadino di origini senegalesi di 35 anni denunciato a piede libero per i danni procurati alle vetture.
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Per sfuggire ai carabinieri, l'uomo ha cercato rifugio nel portone di un palazzo, ma il tentativo di scappare è finito presto.
LA DINAMICA
L'impatto ha mandato inevitabilmente il vetro in frantumi. Imperterrito ha quindi proseguito, alla fine sono risultati almeno una decina i vetri infranti per la disperazione dei proprietari. Alcuni di loro sono anche scesi in strada, insospettiti dai rumori e accorgendosi a quel punto dei danni subiti. Qualcuno ha anche provato a inseguire il 35 enne che non è stato bloccato dai residenti anche per il tempestivo intervento dei carabinieri che hanno sorpreso l'uomo nascosto nel portone ancora col sampietrino in mano.
Una volta sottoposto alle verifiche di rito, lo straniero è risultato sprovvisto dei documenti d'identità. Ai militari, ha dichiarato lui stesso di essere del Senegal e di aver trascorso le ultime notti in un centro d'accoglienza. L'individuazione certa dell'identità sarà fondamentale per verificare eventuali precedenti. Trasferito in caserma, il senegalese è apparso visibilmente ubriaco e non si esclude possa aver fatto anche utilizzo di sostanze stupefacenti. Proprio lo stato di alterazione, potrebbe aver indotto l'uomo a compiere il raid: in relazione alle motivazioni del gesto, infatti, il senegalese non ha fornito alcuna spiegazione. Non passa giorno, intanto, che non si registrino, nei quartieri della città, danneggiamenti di questo tipo. Qualche giorno fa, alla stazione Termini, uno straniero, completamente ubriaco, ha preso un tondino in ferro che ha usato per spaccare le auto in sosta. L'uomo ha agito per svariati minuti, prima che una pattuglia intervenisse per arrestarlo.