Roma, ragazza rapinata dopo aver prelevato in banca: due stranieri si fanno consegnare 50 euro

La testimonianza di Claudia: «ho capito che mi stavano seguendo ma non sapevo cosa fare».

Roma, ragazza rapinata dopo aver prelevato in banca: due stranieri si fanno consegnare 50€
di Noemi Aloisi
3 Minuti di Lettura
Sabato 18 Novembre 2023, 18:26 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 11:27

La strada buia, il terrore, la minaccia e  l’estorsione di 50€ da parte di due uomini stranieri, questo è ciò che ha subito ieri notte Claudia, una romana di trent’anni, nei pressi di via Merulana. «Era tardi ma dovevo ritirare dei soldi perché mi servivano la mattina seguente. Avevo finito di lavorare da poco, la giornata era stata abbastanza piena, tanto da non aver avuto tempo per farlo prima. Fortunatamente la banca è aperta 24 ore su 24 così da poter ritirare anche la sera tardi. Vivo all’Esquilino e quindi mi sono recata allo sportello più vicino, quello in via dello Statuto. Saranno state circa l’1.30 di notte quando ho ritirato 50€, e mi sono poi diretta verso via Merulana. Passare per Vittorio Emanuele mi sembrava troppo pericoloso, ero a piedi e già lo avevo fatto all’andata dove ero stata infastidita da alcuni senzatetto che sembravano ubriachi». 

Furto in appartamento si trasforma in rapina, due albanesi arrestati e uno in fuga

Roma, ritira i soldi in banca e viene rapinata all'Esquilino

Purtroppo il sospetto è che qualunque strada scegliesse Claudia sarebbe stata comunque derubata: la ragazza infatti ha notato due uomini in disparte vicino alla banca e si è resa conto fin dall’inizio che la stavano osservando. «Poteva trattarsi anche di una coincidenza ma prima erano fermi e poi, appena sono uscita me li sono ritrovati dietro. Erano a distanza e quindi ho iniziato ad accelerare il passo, arrivata quasi a metà di via Merulana ho girato in una traversa che è la via di casa mia.

Ero praticamente arrivata e stavo davanti il portone, mi sono messa a cercare le chiavi in borsa ma complice anche l'ansia, non riuscivo a trovarle, proprio in quel momento ho sentito una mano che mi afferrava il braccio». 

Una situazione a dir poco spaventosa che ha terrorizzato la ragazza sola, nel cuore della notte. «Mi sono venute tantissime idee nella testa nel giro di pochi secondi, ho avuto paura che mi facessero del male. I due non avevano un bell’aspetto e il braccio che mi aveva afferrato e che continuava a stringermi mi faceva male. Hanno iniziato a ripetere di dargli i soldi, e io ho provato a dirgli che non li avevo ma hanno iniziato a gridare dicendo di non prenderli in giro. Hanno poi iniziato a minacciarmi agitandosi sempre di più, a quel punto ho cercato di tranquillizzarli e gli ho detto che gli avrei dato ciò che volevano a patto che mi lasciassero in pace e che sparissero». 

Gli stranieri non appena hanno ottenuto i soldi, si sono dileguati senza chiedere alla ragazza nient’altro. «Rimasta da sola qualche minuto dopo mi sembrava di aver appena fatto una lunga corsa, avevo il cuore in gola e facevo fatica respirare. Una volta salita in casa mi sono sentita finalmente al sicuro». Una storia che sembra ambientata in un paese alla deriva eppure non ci troviamo nel Far West ma nella Capitale d’Italia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA