Metro A, chiudono le stazioni Spagna e Ottaviano: ecco quando e per quanti giorni. Lavori anche a Cipro e San Giovanni

Aggiudicato l’appalto per il restyling, previsti stop questa estate

Metro A, chiudono le stazioni Spagna e Ottaviano: ecco quando e per quanti giorni. Lavori anche a Cipro e San Giovanni
di Fernando M. Magliaro
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Martedì 5 Marzo 2024, 23:56 - Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 11:59

Due bandi: uno per progettare il prolungamento della linea A dopo Battistini, pubblicato dal Comune. L’altro, assegnato da Atac, per rifare quattro stazioni della metro A e progettare il rifacimento delle altre 23 stazioni.

RESTYLING
Il primo bando è quello per rifare le stazioni della linea arancione. Atac ha pubblicato l’esito della procedura per il restyling delle stazioni della linea A. Si parte con le prime quattro: Spagna, Ottaviano, Cipro e San Giovanni. Inevitabili i disagi: Spagna chiuderà per (almeno) 80 giorni e Ottaviano per 50. A Cipro, invece, i lavori andranno avanti a stazione aperta. Non sono ancora state decise le date di chiusura: sono in corso i sondaggi in queste settimane ed è presumibile che gli stop ai viaggiatori arriveranno durante l’estate. L’obiettivo è avere le due stazioni pronte per il Giubileo. San Giovanni, invece, è rimandata a dopo l’Anno Santo e i lavori serviranno anche per completare il passaggio diretto fra la linea A e la linea C.

LE NOVITÀ
La novità è che l’appalto, che vale in totale poco meno di 250 milioni di euro, è stato realizzato in project financing: a vincere è Igp Decaux, attuale gestore della pubblicità in metro, che si occuperà della progettazione e realizzazione degli interventi di riqualificazione nelle prime 4 stazioni e che, poi, predisporrà la progettazione per il restauro delle altre 23 stazioni della linea.

Per avere, finalmente, una linea uniforme e non il modello “arlecchino” di oggi. In cambio, Igp Decaux avrà la gestione della pubblicità per i prossimi 13 anni che frutterà nelle casse di Atac una quota di incassi in aumento progressivo anno dopo anno da 6,2 a 7,3 milioni di euro annui per un ammontare totale di 89,4 milioni di euro. 

Spiega l’assessore ai Trasporti, Eugenio Patanè: «Le metropolitane sono un pezzo fondamentale per la mobilità di Roma. L’incentivazione del trasporto pubblico passa per l’aumento dell’offerta dello stesso: solo così possiamo sperare di ridurre la presenza di auto dalle nostre strade. Il prossimo anno sono previste le aperture di Porta Metronia e Colosseo/Fori Imperiali per la linea C, con quest’ultima fermata fondamentale per il raccordo con la B. L’avvio dei lavori per rifare le stazioni della A non è solo una questione di decoro ma di funzionalità della stessa. E il prolungamento della A oltre Battistini servirà una parte consistente della città oggi tagliata fuori dal trasporto rapido di massa».

PROLUNGAMENTO
E, appunto, il secondo bando, che vale poco più di 4 milioni e mezzo di euro, serve per realizzare la progettazione del prolungamento della A da Battistini a Torrevecchia. Il progetto, che rientra fra le iniziative annunciate dall’Amministrazione Gualtieri per rilanciare la costruzione delle linee metro di Roma, prevede che la linea arancione prosegua dopo Battistini verso Torrevecchia con due nuove stazioni interrate, Bembo e Torrevecchia, fra loro distanti circa un chilometro l’una dall’altra. 

DOPPIO BINARIO
La linea sarà realizzata in galleria, doppio binario, scavata con le talpe più due pozzi di ventilazione. Inoltre, è previsto che sia realizzato un terminale attrezzato in grado di ricoverare 6 treni e già predisposto per un futuro prolungamento fino a Casal Selce. In superficie, poi, il Comune conta di realizzare due parcheggi di scambio: a Torrevecchia per 2.100 posti auto e a Bembo da 450 stalli. Il nuovo appalto servirà per revisionare e attualizzare questa base progettuale completandola anche con i rilievi archeologici, gli studi specialistici, l’impatto ambientale e così via.
 

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