Ponte dell'Immacolata a Roma, previsioni da record: «Attesi 300mila turisti»

Si va verso il tutto esaurito negli alberghi e nei b&b della Capitale

Ponte dell'Immacolata a Roma, previsioni da record: «Attesi 300mila turisti»
di Fabio Rossi
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Lunedì 27 Novembre 2023, 06:47 - Ultimo aggiornamento: 15:10

Oltre trecentomila turisti in arrivo, per circa 800 mila notti prenotate in albergo: con un incremento compreso tra il 35 e il 40 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (quando le restrizioni per il Covid erano già terminate). Il ponte dell'Immacolata Concezione si presenta con previsioni particolarmente rosee per la Capitale: merito del calendario (quest'anno l'8 dicembre cade di venerdì) e dell'onda lunga del boom del settore di quest'anno, che sta riportando i flussi turistici sui livelli del periodo precedente alla pandemia, con punte anche superiori a quelle del 2019. «È la dimostrazione che Roma è più accattivante e le persone ci tornano anche se ci sono già state - sottolinea l'assessore capitolino al turismo, Alessandro Onorato - Abbiamo battuto ogni record della storia del turismo romano e non era facile immaginarlo dopo la durissima pandemia che ha colpito tutto il mondo». Nel ponte dell'Immacolata «ci sarà una grande boccata d'ossigeno per l'economia romana - spiega Onorato - ed è la dimostrazione che Roma non è più considerata stupenda solo per il patrimonio archeologico monumentale ma perché è una città molto più accattivante all'estero».

LE CIFRE

Secondo le proiezioni dell'ente bilaterale del turismo del Lazio, in particolare, negli esercizi ricettivi della Città eterna, in quel fine settimana lungo, si aspettano 319 mila arrivi (il 34,60 per cento in più rispetto al 2022), mentre le presenze - che corrispondono ai turisti in arrivo moltiplicati per le notti passate nella Capitale - come detto sono stimate in circa 800 mila, segnando un più 40,6 per cento sullo stesso periodo dell'anno precedente. L'incremento sarà più rilevante nelle strutture ricettive "classiche" - alberghi e residenze turistico alberghiere - che ospiteranno circa 154 mila turisti, con un più 50,98 per cento sul 2022, ma faranno affari d'oro anche i cosiddetti esercizi complementari - case vacanza, ostelli e campeggi - per i quali si stimano 165 mila arrivi, con un incremento su base annua del 22,22 per cento. «Siamo tornati ad avere finalmente un cartellone di grandi eventi concertistici, sportivi e culturali - ricorda l'assessore - Il dato incredibile è che riusciamo a destagionalizzare, non ci sono più periodi di altissima stagione e periodi in cui i turisti non si vedono, c'è una presenza costante tutto l'anno e su questo stiamo lavorando tanto, perché vogliamo fare in modo che l'esperienza del turista sia più sostenibile».

IL TERRITORIO

La spinta del turismo, non solo per il ponte dell'Immacolata, si sta estendendo anche al resto del Lazio. «È arrivato il tempo di dare nuove possibilità all'intero territorio - sostiene l'assessore regionale Elena Palazzo, che ha partecipato al Forum Internazionale del Turismo 2023, a Baveno, su delega del governatore Francesco Rocca - I numeri parlano chiaro: il Lazio, con la sua varietà di bellezze paesaggistiche, storiche e artistiche, piace ai viaggiatori. Il primo semestre del 2023 ha fatto registrare un vero e proprio boom, con un aumento del 45,88 per cento di visitatori rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente». Palazzo ricorda le grandi sfide in arrivo: «il Giubileo 2025, con i suoi 30 milioni di pellegrini previsti, e la candidatura di Roma per l'Expo 2030». Il turismo «è un asset fondamentale per l'economia della nostra regione - dice l'assessore regionale - Un settore che intreccia perfettamente numerosi ambiti: cultura, ambiente, sport, gastronomia».

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