Roma, la Lumsa inaugura un nuovo anno accademico. Il Rettore Bonini:«Nonostante il quadro globale così complesso, siamo soddisfatti»

Ospite della Celebrazione è il Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini

Roma, la Lumsa inaugura un nuovo anno accademico. Il Rettore Bonini:«Nonostante il quadro globale così complesso noi siamo soddisfatti»
di Maria Longobardi
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Giovedì 26 Ottobre 2023, 12:18

All’Università Lumsa di Roma, si è svolta oggi, giovedì 26 ottobre a partire dalle ore 11.00, l’inaugurazione del nuovo anno accademico 2023/2024.

Una cerimonia solenne che vede da sempre la partecipazione di centinaia di Professori, studenti, accademici ed esponenti delle più elevate cariche del mondo lavorativo: fisicamente presenti nella sede dell’Ateneo di Borgo Sant’ Angelo e connessi da remoto tramite la pagina ufficiale universitaria.

Non altrettanto numerosi, ma non per questo di meno prestigio, sono gli interlocutori di quest’anno tra cui spiccano: il Cardinale Giovanni Lajolo, il Rettore Francesco Bonini, la giornalista e in questa sede moderatrice dell’evento Mariasilvia Santilli (ex studentessa Lumsa) e il Professor Antonello Maruotti.

Ospite della Celebrazione è il Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.

Come negli anni precedenti, ad aprire la Cerimonia salutando i partecipanti, è il Cardinale Giovanni Lajolo, Presidente del Consiglio di amministrazione di Ateneo: «Il pensiero del sommo pontefice va ai partecipanti per una fruttuosa attività didattica che favorisca la cultura». ha riportato Lajolo.

A seguire, la relazione del Professore Francesco Bonini, Rettore dell’Università Lumsa, al termine della quale è stata dichiarata l’ufficiale apertura dell’ottantaquattresimo anno accademico dalla fondazione dell’Università nel 1939. «In un quadro globale così complesso noi siamo soddisfatti, ma ogni anno dobbiamo rinnovare per i nostri studenti e le nostre studentesse. E’ quando le cose sembra non vadano bene che dobbiamo investire nell’innovazione» -ha dichiarato Bonini prima di proseguire- «L’Università è un’esperienza, non solamente un percorso, bisogna giocare sulla poliedricità degli studenti; ognuno dei quali ha la propria differente strada».

L’esigenza di un cambiamento culturale, dell’implementazione di un senso critico, di riplasmare l’educazione mettendo al centro la persona e la propria capacità d’iniziativa.

Queste sono solo alcune delle richieste degli studenti su cui sono basate le novità negli insegnamenti presso l’Ateneo.

Il coinvolgimento attivo degli allievi e del personale tecnico amministrativo, prende forma e parola in particolar modo nel discorso del Presidente del Consiglio degli studenti Valerio Lommi, terminato con la stretta di mano della ministra Bernini allo studente.

Precede la prolusione dal titolo “Il lato oscuro dei dati: l’infodemia”, del Professore ordinario di Statistica Antonello Maruotti, l’intervento del Ministro Anna Maria Bernini. «Si è avvertito il senso della comunità-famiglia LUMSA, sono onorata di essere qui con voi»-ha affermato l’Onorevole prima di proseguire-«L’obiettivo è quello di creare interconnessione in modo da rendere tutto più avvicinabile». Tra i temi toccati nel Suo discorso: l’accelerazione nella crescita rappresentata dal Covid, l’opportunità nel buon utilizzo dei mezzi tecnologici implementati in pandemia, il contributo sul ruolo della donna nella storia, terminando con un elogio alla flessibilità: «Insieme si fa la differenza, questa è la nuova Università».

A concludere la giornata odierna, è stata la consegna dei Premi di laurea per tesi magistrali intitolati a tre figure chiave nella storia della Lumsa. A riceverli, tre studenti che si sono distinti negli ambiti: linguistico- letterario e storico-sociale per il riconoscimento denominato al “Professor Giorgio Petrocchi”, giuridico politico o teologico per quello dedicato al “Cardinale Giuseppe Pizzardo” ed educativo-psicologico per onorare la memoria di “Luigia Tincani”.

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