Stipendi, scontro tra Onorato e Girella
Capo ufficio stampa Marino: querelo

Stipendi, scontro tra Onorato e Girella Capo ufficio stampa Marino: querelo
di Filippo Bernardi
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Venerdì 28 Febbraio 2014, 20:33 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 00:17
Attacchi a mezzo stampa, minacce di querela e controminacce di denuncia. Mentre il sindaco Marino è alle prese con il decreto Salva Roma e tutte le polemiche che si è portato appresso, il suo capo ufficio stampa Marco Girella è il protagonista di uno scontro testa a testa con il consigliere capitolino, capogruppo della Lista Marchini, Alessandro Onorato. Al centro della contesa (che, almeno a parole, promette di finire in tribunale) c'è lo stipendio del responsabile della comunicazione del Campidoglio. Con conseguente guerra di cifre.



Il post di Onorato su Facebook. «Sentite cosa mi è successo questa mattina - ha scritto sul proprio profilo Facebook Onorato -: sono arrivato in ufficio e ho trovato una bella raccomandata con una lettera di diffida» di Girella «che minacciava di querelarmi per i ripetuti riferimenti al suo contratto. Se con le sue minacce voleva tapparmi la bocca, mi dispiace ma non c'è riuscito. Inutile dire che se decidesse di querelarmi, sono pronto a denunciarlo per calunnia e a chiedere un risarcimento danni che sarò ben lieto di donare in beneficenza...». Continua Onorato in un comunicato diffuso subito dopo: «Girella ritiene che la sua retribuzione netta sarebbe inferiore alla cifra da me dichiarata. Peccato però che io non abbia mai fatto riferimento a quanto effettivamente entri nelle sue tasche, ma ho piuttosto denunciato quanto pesasse il suo contratto sulle casse capitoline. Infatti, citando testualmente la deliberazione di giunta capitolina 304 del 5 luglio 2013, ‘la spesa per la corresponsione del trattamento economico spettante al dott. Marco Girella, relativamente al bilancio 1° gennaio 2014- 31 dicembre 2014, compresi gli oneri riflessi e l’Irap, grava sul bilancio 2014 come di seguito indicato: 125.225,63 + 6.111,01 + 28.806,71+ 10.644,18’, per un totale di 170.787,53 euro'».



La replica del capo ufficio stampa di Marino. Girella, contattato al telefono, contesta punto per punto quanto sostiene Onorato (che definisce «un grandissimo umorista») e rivendica di aver fatto risparmiare 1,7 milioni euro al Comune da quando ha preso le redini dell'ufficio stampa. «Onorato parla di oltre 170mila euro l'anno ma non è vero e lui lo sa.
Il mio stipendio è di 57mila euro netti, crica 111mila lordi che costeranno all'azienda circa 140mila euro. Lui, invece, fa finta che il costo aziendale sia il mio imponibile lordo e poi mi attribuisce anche un premio di 13mila euro lordi che io prenderò tra due anni se avrò rispettato una serie di obiettivi prefissati. Gioca sull'equivoco. Io sono un dirigente per il semplice motivo che dirigo una struttura di 57 persone (prima erano 70) e guadagno come altri 240 dirigenti comunali. Non ho uno stipendio ad hoc. Il mio successore prenderà uguale e il mio predecessore prendeva uguale. E allora voglio rivolgere una domanda ai consiglieri del centrodestra, perché Onorato non è l'unico ad aver tirato in ballo il mio stipendio: sono tanto preoccupati da quanto percepisco ma allora perché il loro ufficio stampa costava 1,7 milioni di euro in più?
».



Una vecchia polemica. Solidali con Onorato si dichiarano due esponenti democratici di peso, il coordinatore della maggioranza Fabrizio Panecaldo e il presidente dell'Assemblea capitolina Mirko Coratti, che criticano Girella. La questione dello stipendio di Girella non è nuova. L'ex capo ufficio stampa del sindaco di Bologna Flavio Delbono, giornalista del Resto del Carlino e scrittore con lo pseudonimo di Marco Bettini, lavora con Marino dal luglio scorso. E più volte il suo compenso è stato messo sotto accusa, in tempi di spending review.