Fondazione Varrone e rimpasto in giunta
il Pd forza la mano e detta le sue regole

Nella foto l'assessore Bigliocchi
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Mercoledì 16 Aprile 2014, 20:53 - Ultimo aggiornamento: 20:55
RIETI - Tanato sulle nomine in Fondazione, fatte alla chetichella, all’insaputa di mezzo partito, la segreteria provinciale del Pd formula i migliori auguri di buon lavoro alla dottoressa Emiliana Avetti per la nomina nel consiglio di indirizzo della Varrone. L'AFFAIRE FONDAZIONE VARRONE

Ma guai a pensare che la nomina - di spettanza regionale, dunque in quota Fabio Refrigeri - sia frutto di una decisione maturata in casa Pd: solo «illazioni», recita la nota diffusa ieri pomeriggio dalla federazione, «perché il Pd non ha potere di nomina». Sicché quella della Avetti sarebbe una «scelta effettuata in autonomia dal presidente Zingaretti». Crederci, però, è un insuperabile esercizio di fede.



RIMPASTO IN GIUNTA: BIGLIOCCHI FREEZATO

Il Pd reatino, in questi giorni è comunque quanto mai attivo su più fronte. Lo testimonia il mancato passaggio delle delega del Bilancio nella mani di Paolo Bigliocchi di Alleanza per Rieti. Passaggio per il quale mancava solo la firma del sindaco, ma che martedì sera è saltato per motivi imprecisato. La realtà che il Pd, con il suo capogruppo Alessandro Fiorenza, è tornato alla carica per il terzo assessore. Ma non interessa la delega al Bilancio, ma quella più pesate dell’Urbanistica.



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