Colpa di costi di gestione troppo alti e del calo degli abbonamenti. Un po’ la stessa sorte che è toccata, qualche mese fa, anche alle riviste dei Dehoniani. Ogni sforzo per mantenerle in vita è stato inutile.
Il Regno”, quindicinale di attualità e documenti, è nato nel 1956 per affrontare l’attualità ecclesiale internazionale, la dimensione ecumenica, la proposta teologica, il dialogo con la cultura laica e accademica e l’impegno allo sviluppo politico e civile.
Tutt’altra storia invece per “Settimana”. In origine il giornale si chiamava “Settimana del clero” ma nel 1965 viene acquisita dai dehoniani che lo rilanciarono facendone il più diffuso settimanale fra i preti italiani. Non se la passano bene nemmeno gli altri settimanali cattolici. La Fisc, federazione italiana che raggruppa 190 realtà – i giornali del territorio – risentono pesantemente della crisi economica, degli abbonamenti e, soprattutto, della batosta dei tagli ai contributi pubblici all’editoria.
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