I martiri cristiani in tante parti del mondo sono «anche privati di tutto e uccisi», ha continuato Bagnasco. Per questo i cristiani d'Occidente devono essere «testimoni non pusillanimi, non vili, ma umilmente fieri e lietamente coraggiosi».
Poi l'arcivescovo ha spiegato che le persecuzioni dei cristiani non avvengono soltanto fuori dall'Europa: «In Occidente la persecuzione non fa strage di sangue, è più subdola e passa attraverso non le armi ma le carte. In nome dell'uomo e della libertà si vuole distruggere l'uomo».
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