Tony Negri, il cattivo maestro, si è tolto finalmente - meglio tardi che mai - il passamontagna del rivoltoso e del violento di piazza di cui diceva «quando me lo calo sul viso sento il calore della comunità operaia». E senza passamontagna, ecco la sorpresa: il teorico della rivoluzione pseudocomunista si scopre merkeliano.
«Angela Merkel fatti avanti e governa l'Italia», dice Negri in un'intervista. E ancora: «Mi auspico che Bruxelles prenda le redini dell'Italia dopo il 4 marzo. Meglio avere qualcosa che il nulla». Insomma, anche i rivoluzionari invecchiano. Male, naturalmente.