Esposito, telefonata di Bersani dall'ospedale dopo le minacce NoTav

Esposito, telefonata di Bersani dall'ospedale dopo le minacce NoTav
di Stefania Piras
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Lunedì 13 Gennaio 2014, 23:12 - Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 14:19

Vuole e vogliamo che torni presto in pista aveva detto ieri il governatore dell'Emilia Romagna Vasco Errani che ogni giorno passa da Parma per un saluto ai famigliari dell'ex segretario. E oggi Pierluigi Bersani è tornato a partecipare alla vita pubblica con una semplice telefonata dalla sua stanza d'ospedale di Parma. Ha scelto di dimostrare la sua solidarietà a Stefano Esposito, il senatore piemontese del Pd che stamattina ha trovato bottiglie incendiarie sul pianerottolo di casa. La colpa? Essere da sempre a favore della Tav.

Lo ha rivelato con un tweet Stefano Di Traglia, il portavoce di Bersani, dando così anche una buona notizia sulle condizioni di salute dell'ex segretario che il 5 gennaio è stato colpito da un'emorragia cerebrale.

Il primo contatto con il mondo esterno Bersani lo aveva avuto già ieri quando si è concesso un po' di zapping alla tv, dopo il trasferimento dalla Rianimazione alla Neochirurgia in regime semi intensivo. L'ex numero uno del Pd è in stanza da solo, in una camera per due, ma solo perché al momento non ci sono altri pazienti come compagni di stanza. Ha visto qualche telegiornale ma ha cercato soprattutto notizie sul calcio, visto che la Juve, la squadra che tifa Bersani, è in fuga scudetto. Ha poi dormito molto: la settimana in Terapia intensiva è stata estenuante e ora può solo approfittare dell'atmosfera sicuramente più ovattata della neochirurgia.

La famiglia A vegliare su di lui ci sono sempre la moglie Daniela e le figlie Elisa e Margherita che fanno a turno per presidiare la stanza. Elisa sorride, non parla ma fa segno di incrociare le dita, poi entra nell'ascensore e cerca il segnalibro del manuale che sta studiando per l'esame che si avvicina.

Bersani potrà vedere solo i famigliari. Per le altre visite si attende il parere dei medici: anche un viso, un breve incontro rappresenta un'emozione forte per chi ha subito solo 8 giorni fa un intervento delicato come il suo.

L'ex segretario però non ha mai perso conoscenza, resta in prognosi riservata, continua a essere monitorato e aspetta, paziente, di tornare in pista.

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