Rai, Campo Dall'Orto, il manager visionario che conosce la tivvù

Antonio Campo Dall'Orto é il nuovo numero uno della Rai. Ed é diversissimo dal suo predecessore, Luigi Gubitosi. Se questo si é rivelato un esperto contabile, riducendo i costi del pachiderma della tivvù di Stato come nessuno ha mai fatto prima di lui, Campo Dall'Orto é un tipo meno adatto ai bilanci - come dimostra il suo passato a La7 - ma dal piglio più visionario rispetto alla media dei manager in circolazione. Riuscire nell'impresa di dare una nuova mission a un corpaccione imbolsito e a corto di idee sarà impresa ardua. Ma Renzi gli ha dato carta bianca e il mercato globale delle telecomunicazioni é in così rapida trasformazione che basta avere qualche intuizione giusta per ritagliare alla Rai, in tanto movimento, una posizione che può avere un senso e uno scopo. Maurizio Costanzo sostiene che "Campo Dall'Orto é uno dei pochi che in Italia conosce la tivvú". Bisognerà vedere se é cosi, considerando che a La7 non ha fatto faville mentre Mtv é stata una sua invenzione ben riuscita. La sua forza? Il fatto che tutti gli altri neo-nominati in Rai, a parte la Maggioni e Freccero, di tivvù non sanno un tubo. Meno farà squadra, dunque, e più questo strano manager cinquantenne potrebbe riuscire in una partita quasi impossibile.