Legge elettorale, meno pluricandidature vuol dire più potere di scelta per i cittadini

di Diodato Pirone
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Sabato 3 Giugno 2017, 19:31

Un colpo al cerchio e uno alla botte. Il nodo centrale della nuova legge elettorale è quello di capire quanto potere effettivo viene dato ai cittadini di scegliere chi li rappresenta. Ebbene, se da una parte vengono ridotti i collegi uninominali e dunque lo spazio d'azione dei cittadini diminuisce, dall'altra vengono drasticamente ridotte le possibilità per i candidati di candidarsi in più posti.

Il nuovo testo della legge elettorale che sta emergendo in Parlamento infatti permette a un candidato di presentarsi in un collegio e in una lista e non più in tre liste. Quest'ultimo elemento è un'ottima notizia per i cittadini perché correranno meno rischi di votare per un candidato che poi opterà per rappresentare quelli di un'altra Regione. Da questo punto di vista – ripetiamolo, solo da questo punto di vista – la legge è molto simile a quella tedesca che consente a un candidato di presentarsi in un collegio e in una lista di una sola Regione. Da noi probabilmente non ci sarà il limite regionale. D'altra parte non siamo abituati a essere trasparenti come i tedeschi ma il passo avanti rispetto alle regole precedenti resta evidente.


 
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