La Cassazione rigetta il ricorso: Cuffaro deve restare in carcere

La Cassazione rigetta il ricorso: Cuffaro deve restare in carcere
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Lunedì 6 Ottobre 2014, 10:07 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 12:00
Resta in cella l'ex governatore siciliano Salvatore Cuffaro che sta scontando una condanna a sette anni per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra nel carcere di Rebibbia. La Cassazione ha rigettato il ricorso del suo avvocato, Maria Brucale, contro l'ordinanza del tribunale di sorveglianza di Roma che, l'anno scorso, aveva negato all'ex presidente della Regione la possibilità di finire di scontare la pena usufruendo dell'affidamento ai servizi sociali.



La Procura generale della Cassazione aveva espresso parere favorevole all'istanza di affidamento in prova ai servizi sociali. I giudici del tribunale di sorveglianza argomentarono il loro "no" sostenendo che l'ex presidente non aveva collaborato alle indagini, consentendo il chiarimento delle zone d'ombra che ancora restano su alcuni fatti a lui contestati. E siccome la legge vede proprio nella collaborazione uno dei requisiti per la concessione del beneficio carcerario, il no fu secco. Anche in quel caso c'era stato il parere favorevole della procura dell'istituto di pena, il carcere di Rebibbia, che aveva parlato di ravvedimento del detenuto.
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