Caso Consip, Legnini: «Massima fiducia nella magistratura»

Giovanni Legnini e Andrea Orlando
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Martedì 11 Aprile 2017, 12:40 - Ultimo aggiornamento: 23:50
Le ultime novità nell'inchiesta Consip, con un ufficiale dei carabinieri che avrebbe falsificato un'informativa per appesantire le accuse a Tiziano Renzi, resta centrale nel dibattito politico. Questa mattina interviene tra gli altri il vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura Giovani Legnini.

«Il Csm non deve commentare né intervenire su indagini in corso - dice Legnini - Il Csm non può che sostenere e dare la massima fiducia al lavoro che la magistratura fa per accertare la verità». E ancora: «Non viviamo in una Repubblica giudiziaria: i magistrati italiani sono ben consapevoli dei limiti delle loro funzioni. Le distinzioni tra
poteri - aggiunge però Legnini - hanno delle zone grigie, dei vuoti che vanno riempiti». «Ci sono vuoti normativi che il giudice è obbligato a riempire», conclude, spiegando che su questo terreno si gioca il «conflitto più rilevante tra politica e giustizia».
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