I doni, a causa dell’alterco, sarebbero stati sequestrati dalla scorta del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il quotidiano riporta anche una nota governativa secondo la quale: «I doni sono nelle disponibilità di Palazzo Chigi». In base a una norma voluta dal governo Monti i funzionari pubblici italiani non possono accettare regali superiori ai 150 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA