Prendono un volo per il Messico ma si ritrovano negli Stati Uniti: i Kelham atterrano nella San Jose sbagliata

Prendono un volo per il Messico ma si ritrovano negli Stati Uniti: i Kelham atterrano nella San Jose sbagliata
di Federico Tagliacozzo
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Martedì 26 Novembre 2013, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 13:34
Prendono un volo per una vacanza in Messico. Ma l’aereo li fa scendere negli Stati Uniti. Non vedevano l’ora di abbracciare la figlia che da nove mesi lavorava all’estero. Ma dopo ben 20 ore di viaggio gli inglesi Andrew e Julie Kelham sono atterrati a duemila chilometri di distanza dalla loro destinazione.



La coppia aveva prenotato un viaggio al costo di 3.800 euro per fare visita alla figlia Frankie, 21 anni, a San Jose, in Messico. Ma il loro volo li ha fatti sbarcare nell’omonima città della California. L’agenzia di viaggi Thomas Cook, aveva mandato i due coniugi nella città sbagliata. La coppia si è accorta dell’errore quando la figlia li ha chiamati al cellulare non vedendoli all’aeroporto.



«Quando nostra figlia non ci ha visto arrivare è scoppiata a piangere – ha dichiarato al Sun la signora Kelham – Ci siamo trovati in una situazione inaccettabile». La coppia aveva prenotato la vacanza di 14 giorni in una agenzia nella città di Harrogate, nello Yorkshire del Nord. Il programma di viaggio prevedeva un soggiorno nell’hotel Royal Solaris a San Jose Los Cabos, nella penisola messicana di Baja California Sur. Il primo volo li ha portati come da programma, da Manchester a Chicago. Ma la coincidenza li ha portati nella San Jose sbagliata.



La coppia ha passato una notte dormendo sulle sedie dell’aeroporto e ha dovuto sborsare mille euro per un volo diretto in Messico l’indomani. “Ci siamo trovati in una situazione infernale”, ha dichiarato al Sun il signor Kelham. All’inizio l’agenzia di viaggi aveva offerto alla coppia mille euro a titolo di risarcimento e un Voucher di 130 euro. Successivamente il Voucher è stato aumentato fino a 1.700 euro.



Un portavoce della Netflights, agenzia di prenotazioni legata alla Thomas Cook, ha rilasciato una dichiarazione di scuse: “Sappiamo bene quanto siano importanti le vacanze per i nostri clienti. Noi facciamo di tutto e a volte qualcosa di più per venire incontro alle loro esigenze. Il tipo di incidente accaduto ai signori Kelham è molto raro. Vogliamo scusarci con la coppia per l’inconveniente. Loro hanno parlato con noi e si sono detti soddisfatti per come è stata risolta la questione”.
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